Come utente registrato potrai partecipare attivamente alle discussioni,
accedere alle aree riservate come, ad esempio, le gallery ed avere degli (in)utilissimi strumenti in piu'!
Se non hai una utenza, cosa aspetti? Iscriviti! ;-)
Iscritto n° 9 dal: 02/10/2006 12:33:16
Da: Roma
Status: Offline
Posts: 10894
Punti sòla: 2
Mezza soletta
Postato: 08 Giu 2011 alle 12:19
Ho cancellato il sondaggio perchè non mi sembra opportuno e non aggiunge nulla alla discussione
Da parte mia voterò SI solo per quelli che riguardano l'acqua e mi asterrò ugli altri per far valere di più il mio NO, sono favorevole al nucleare e trovo assurdo assurda una consultazione refendaria sull'altro tema.
Voglio però fare un piccolo discorso sui referendum. Dovrebbero esssre uno strumento eccezionale che riguarda la vita dei cittadini su temi importanti e di coscienza (aborto, divorzio ma lo farei anche per la fecondazione asistita o il testamento biologico); negli ultimi invece è solo diventato uno strumento politico per abolire leggi fatte dal Parlamento che noi abbiamo votato per rappresentarci. Che piaccia o meno la nostra è costituzionalmente una democrazia rappresentativa, quando andiamo a votare dovremmo ricordarci che eleggiamo persone che decideranno per noi per 5 anni, non uno di più ma (teoricamante) non uno di meno. Piaccia o meno questa è la nostra Costituzione e la nostra democrazia quindi sarebbe il caso di evitare di buttare soldi e tempo in consultazione refendarie assurde e senza senso...
NCrc CALIMERO
#passionstaisereno
La differenza tra un uomo ed un bambino è nel costo dei suoi giocattoli
Che piaccia o meno la nostra è costituzionalmente una democrazia rappresentativa, quando andiamo a votare dovremmo ricordarci che eleggiamo persone che decideranno per noi per.....
caro Tommy,
questa è (attualmente) una anomalia della nostra democrazia...io non ho scelto chi mi rappresenta, lo ha fatto qualcun'altro per me.....
Iscritto n° 9 dal: 02/10/2006 12:33:16
Da: Roma
Status: Offline
Posts: 10894
Punti sòla: 2
Mezza soletta
Postato: 08 Giu 2011 alle 12:45
Non sono d'accordo, il voto di preferenza è una illusione, noi votiamo comunque un'appartenente ad un partito/movimento la cui candidatura è legata agli ideali ed hai programmi di quel partito in quanto sarà a loro che poi deve rendere conto e non certo agli elettori (ricordiamoci il passato, se poi vogliamo tornare al clienterismo fedulae dei Pomicino&co è un'altro conto). Aggiungici che sappiamo in anticipo chi sarà presente nelle liste e così possiamo decidere se le persone presenti ci piacciono o meno. Ti faccio un esempio alle ultime comunali non me la sono sentita di votare PDL a causa di alcuni nomi non graditi all'interno del listone e ho dato il mio voto a chi presentava nomi più "rispettabili" per i miei canoni.
NCrc CALIMERO
#passionstaisereno
La differenza tra un uomo ed un bambino è nel costo dei suoi giocattoli
Iscritto n° 469 dal: 14/05/2010 16:56:55
Da: RM, San Giovanni/Napoli
Status: Offline
Posts: 6125
Punti sòla: 7,5
Mezza sola
Postato: 08 Giu 2011 alle 12:52
non sono molto propenso a discussioni politiche ma non posso esimermi da sottoporvi questo:
Nel
caso in cui il referendum raggiunga il quorum, ai comitati promotori
viene riconosciuto un rimborso pari alla somma risultante dalla
moltiplicazione di lire 1000 per ogni firma valida. Facciamo due conti:
0,52 (1000 lire) per 500.000 firme fa esattamente 260000 mila euro,
ovviamente per 4 (il numero dei quesiti) uguale 1.040.000 euro
Quoto Tommi sul discorso nucleare e pure sull'anomalia dei referendum. Sergio è come il cane che si morde la coda, l'attuale legge elettorale l'hanno scelta gli stessi politici che prima uno poteva votare nominalmente, quindi fatti un po' di conti..
Quello che a mio parere manca in Italia è la rappresentatività della classe politica italiana, e sono quasi certo che non è dovuto al fatto che non si vota nominalmente.. Il problema va cercato più nel profondo, nella cultura delle persone, nella storia più recente del nostro paese.
Correggere le anomalie per me è sacrosanto, ma con gli ultimi governi (dx e sx) è stato impossibile.
Detto questo, sull'acqua, siamo proprio sicuri che la privatizzazione del SOLO servizio di erogazione, sia cosa sbagliata? Le privatizzazioni se fatte bene (e sottolineo bene), sono una mano santa per un paese come il nostro, si crea competizione e mercato..
il mio ego è troppo grande per essere contenuto in una macchina con il tetto.
"Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso
Iscritto n° 363 dal: 06/08/2009 13:35:40
Da: RM, roma
Status: Offline
Posts: 3314
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 08 Giu 2011 alle 12:52
concordo sulla opportunità di una riflessione sull'utilizzo dell'istituto, al riguaro aumenterei le firme.
circa la rappresentanza, come abbiamo visto recentemente, anche le elezioni di mezzo (europee, regionali, comunali), vengono lette dai politici come indici di gradimento della politica effettuata e della realizzazione di programmi, quindi è naturale che anche il referendum possa essere veicolato in questi termini.
mi sembra però giusto sottolineare che anche se voto una parte, possa non condividere completamente tutto il programma, e quindi è una buona opportunità anche il poter esprimere direttamente il mio voto su alcuni temi importanti, e in questo caso non tutti meritano la democrazia diretta, anzi.
nel merito: si all'acqua, si al legittimo impedimento
sul nucleare: indeciso tra Si/astensione, ma apro una parentesi : al momento riterrei più opportuno che ci fosse una discussione seria sul tema dell'energia e di tutto quello che ci gira attorno,perchè decisivo per il Paese. Se non apriamo al nucleare, legittimo, almeno diamoci un progetto serio per l'energia. Il fatto che non se ne parli in termini programmatici, mi sembra molto miope. L'astensione sarebbe per esprimere al mondo politico il sogno che su questi temi si parlasse programmaticamente.
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
Iscritto n° 363 dal: 06/08/2009 13:35:40
Da: RM, roma
Status: Offline
Posts: 3314
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 08 Giu 2011 alle 12:59
Kekko, sull'acqua, segui un paio di approfondimenti su quanto accaduto a Parigi in tema di acqua, è illuminante sui rischi di certe soluzioni, e non sulla bontà o meno delle stesse, che per definizione dipende dalla professionalità e attenzione con cui vengono realizzate.
diciamo che a Roma, vorrei evitare di dare in mano l'acqua alla gente di Alemanno.
poi mi piacerebbe che il Comune, il problema lo affrontasse, ma in maniera un pò più esplicita e con la fiscalità già presente, senza innalzare il costo di un servizio/bene e trascurare la misurazione dell'incremento di efficienza dell'erogazione, cosa che accadrebbe in questo momento.
Modificato da mxslave2 - 08 Giu 2011 alle 13:00
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
Iscritto n° 9 dal: 02/10/2006 12:33:16
Da: Roma
Status: Offline
Posts: 10894
Punti sòla: 2
Mezza soletta
Postato: 08 Giu 2011 alle 13:06
Sull'acqua mi sopno documentato ed il SI nasce da una sfiducia nelle privatizzazioni in Italia. Si dice che privatizzare porterà ad investimenti ed ad un miglioramento del servizio che compenserà gli investimenti dei privati a fronte di un minimo aumento delle tariffe... allora mi chiedo perchè non lo fanno i comuni attuali gestori delle risorse idriche (Luca è già Alemanno ce ti eroga l'acqua)?
Mi pare solo un tentativo da parte dei Comuni di fare cassa in modo rapido in un momento di difficoltà (a causa dei tagli del governo) vendendo le municipalizzate a privati che poi andranno a rivalersi sui cittadini senza alcun controllo ma anzi con un profitto del 7% minimo garantito per legge
Mi dispiace ma non è così che si fanno le cose
Modificato da tabaccaio - 08 Giu 2011 alle 13:09
NCrc CALIMERO
#passionstaisereno
La differenza tra un uomo ed un bambino è nel costo dei suoi giocattoli
Iscritto n° 363 dal: 06/08/2009 13:35:40
Da: RM, roma
Status: Offline
Posts: 3314
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 08 Giu 2011 alle 14:17
Tommy,
è proprio a quello che mi riferivo quando parlavo di Alemanno o altro sindaco, anche di centro sinistra (vendita agli amici per poi spremere i cittadini). Le municipalizzate, sono sempre il comune, che in qualche maniera ne paga un prezzo politico in caso di cattiva amministrazione, o almeno dovrebbe. Se si vendono al migliore offerente, che poi si rifà immediatamente sul cittadino a fronte degli eventuali investimenti futuri, non mi va bene, anche perchè passato il primo mandato, la categoria dei politici non ne risponderà più. Tra l'altro rischia di essere un passaggio la cui economia è tutta da studiare, nel senso che vorrei sapere quanto vale l'acqua pubblica per Roma nel caso di dismissione, io ci vedo un bel mercato.
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
Dovrebbero esssre uno strumento eccezionale che riguarda la vita dei cittadini su temi importanti e di coscienza (aborto, divorzio ma lo farei anche per la fecondazione asistita o il testamento biologico); negli ultimi invece è solo diventato uno strumento politico per abolire leggi fatte dal Parlamento che noi abbiamo votato per rappresentarci. Che piaccia o meno la nostra è costituzionalmente una democrazia rappresentativa, quando andiamo a votare dovremmo ricordarci che eleggiamo persone che decideranno per noi per 5 anni, non uno di più ma (teoricamante) non uno di meno. Piaccia o meno questa è la nostra Costituzione e la nostra democrazia quindi sarebbe il caso di evitare di buttare soldi e tempo in consultazione refendarie assurde e senza senso...
Iscritto n° 272 dal: 06/11/2008 19:49:55
Da: ogni tanto il dio del mare ci viè a trovare...
Status: Offline
Posts: 453
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 08 Giu 2011 alle 15:25
taba, non è vero che il voto di preferenza è un illusione, perchè se andiamo un pò indietro nel tempo, quando per la prima volta dalla fondazione della republica si passo dal proporzionale al maggioritario, vediamo la nascita del servilismo.
ovvero, i parlamentari che prima si battevano per accapararsi le preferenze, perserò il contatto col popolo in favore del partito.
con gli anni la cosa è peggiorata fino ad arrivare oggi, dove con le liste bloccate, hai perso ogni autonomia.
oggi se vuoi esser riconfermato devi sperare si essere in cima alla lista e per esserci devi leccare parecchi culi, e non ai cittadini, quelli ormai non cantano più per ottenere una poltrona.
avere eletto per 5 anni un governo non significa leggittimarlo a fare qualunque cosa si voglia, ma DEVE fare cmq il nostro interesse.
se stiamo bruciando 400 milioni per fare questi referendum, dobbiamo ringraziare proprio i nostri politici che hanno preteso il voto separato dalle consultazioni amministrative perchè NON vogliono che i cittadini si intralcino i LORO affari.
e poi, i referendum sono cosi inutili che oggi avremmo ancora la stirpe savoia e noi saremmo ancora tutti sudditi della monarchia.
Iscritto n° 363 dal: 06/08/2009 13:35:40
Da: RM, roma
Status: Offline
Posts: 3314
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 08 Giu 2011 alle 15:42
e la m.....a, fino alla monarchia sei arrivato ;)
credo che tommy si riferisse ad un uso un pò superficiale dello strumento (appunto scelta repubblica / monarchia) e al non uso in casi importanti.
circa rapporto politico corrente di partito: c'era anch enel proporzionale, il problema è che i politici importanti si legano a chiunque negli ultimi tempi.
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
Iscritto n° 272 dal: 06/11/2008 19:49:55
Da: ogni tanto il dio del mare ci viè a trovare...
Status: Offline
Posts: 453
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 08 Giu 2011 alle 17:11
ehehe, ma io parlavo del primo passaggio da proprozionale a maggioritario!
infatti poi si ritorno al proporzionale e di nuovo al maggioritario... ma basto la prima esperienza per "macchiare" il tutto.
avete notato che da nessuna parte ci sono cartelloni che invitano a votare NO? che nessuno ne parla del NO?
sanno che il popolo è contrario e la loro unica arma è il quorum.
ci vogliono imporre le loro scelte anche se la maggioranza del paese è contraria, essere eletti al governo li autorizza a imporci le loro scelte? è democrazia questa?
Iscritto n° 363 dal: 06/08/2009 13:35:40
Da: RM, roma
Status: Offline
Posts: 3314
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 08 Giu 2011 alle 17:26
caro,
io voto centrosinistra da sempre, però la Costituzione che tu sopra hai richiamato parla di democrazia rappresentativa tramite il Parlamento, pertanto fino a che non c'è una maggioranza diversa in Parlamento, l'attuale Governo ha la legittimità a fare ciò che viene votato dal Parlamento, senza se e senza ma.
Io mi ancoro saldamente al principio espresso nelle quattro righe di cui sopra, altrimenti ognuno è libero di fare e dire ciò che gli pare.
please! ;)
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.Dalai Lama
Iscritto n° 272 dal: 06/11/2008 19:49:55
Da: ogni tanto il dio del mare ci viè a trovare...
Status: Offline
Posts: 453
Punti sòla: 0
Sembra affidabile
Postato: 08 Giu 2011 alle 18:59
sissi, giustissimo, ma se il sistema referendario esiste è proprio perchè si è cercato di mettere più paletti possibile a chi si facesse "prendere la mano".
purtroppo abbiamo avuto un periodo ante guerra troppo "libertino" è senza giudicare l'azione dell'attuale governo, le conseguenze hanno comunque portato all'instaurazione dell'attuale costituzione.
p.s. la nostra tra l'altro è la migliore del mondo, l'unica che veramente cerca di porre le basi per fare l'uomo l'ibero.
il famoso primo articolo:
"l'italia è una repubblica fondata sul lavoro. la sovranità appartiene al popolo che la esercità nelle forme e nei limiti della costituzione"
in questa breve frase c'è un capolavoro di libertà!
viene detto che l'uomo ha diritto al lavoro, in quanto dal suo lavoro, viene la sua dignità e dal suo stipendio libero dall'esser sfruttato.
...e infatti di lavoro NON NE CREANO e noi qui tutti a boccheggiare per quattro spiccioli. (il discorso sul primo articolo è molto più ampio, meriterebbe ben altre attenzioni, spero comunque d'esser stato nella mia brevità chiaro su cosa intendo dire)
Non puoi postare nuovi topic in questo forum Non puoi rispondere ai topic in questo forum Non puoi cancellare i tuoi post in questo forum Non puoi modificare i tuoi post in questo forum Non puoi creare sondaggi in questo forum Non puoi votare i sondaggi in questo forum
Questa pagina è stata generata in 0,555 secondi.
Il forum e' configurato per essere visualizzato con una risoluzione pari a 1024 x 768 o superiore.
In queste pagine viene fatto uso di finestre pop-up, se ne consiglia l'abilitazione.
Consigliato Internet Explorer 6.0 o superiore.