oddiobo....è diventato metà argo e metà canga!!!!!!!

 

e con maggiore impegno di tempo ed energie giusto?

ps. ci devo ancora arrivare ad essere soddisfatto, ma purtroppo (o perfortuna) per noi imprenditori non esiste un momoento di arrivo... O meglio l'arrivo (per me) è quando quello che hai costruito va avanti senza che tu alzi più un dito...

non che la mia carriera lavorativa fosse arrivata al vertice, aivoglia tu!!!

massi,

ogni salita provoca fatica, ma alla fine anche soddisfazione, il problema è che la soddisfazione si trova guardando il cammino con un punto di vista differente al precedente, e su quello che ti devi cimentare!

e se non riesci a trovarlo, vuol dire che devi salire ancora un pò.....o aspettare che le nuove rogne siano ripagate da altre libertà....

pensa che da quando lavoro non ho mai avuto uno straordinaro pagato perchè mi hanno subito piazzato al livello di funzionario, e dopo 8 anni, i primi 3 te li abbuono per la giusta gavetta, sono arrivati a pagarmi quanto teoricamente mi soddisfa, ma adesso che ci sono arrivato, vorrei di più e quindi ho ricominciato a cercare altre soluzioni, insomma, il motto è , non fermarsi mai, anche se non ne capisci a fondo la ragione.

A volte stare fermi lavorativamente è anche una scelta... giusto un paio di anni fa se ricordate sono stato ad un passo dal dover ritornare a Milano. Ho passato 3 settimane a Cologno nel magico mondo dello spettacolo per capire se faceva per me, era una prova... potevo passare a ll'intrattenimento e diventare produttore di qualche trasmissione  ma... alla fine ho scelto di restare e tentare la carriera qui a Roma (più complessa e più lenta). Ancora oggi l'azienda mi fa capire che se andassi su guadagnerei almeno 10 anni di carriera ma visto che il lavoro non è tutto...

Modificato da tabaccaio - 02 Mag 2012 alle 18:16

Come in tutte le cose anche nel lavoro ci vuole misura: ci sono periodi in cui si può,si vuole e si deve spingere cogliendo le varie,presunte occasioni...ci sono momenti,al contrario,in cui ci si dovrebbe astrarre un po',proprio come hanno fatto alcuni grandi nomi,privilegiando il tema delle relazioni umane per sviluppare ulteriormente quella sensibilità profonda necessaria e funzionale nella gestione della propria professionalità......non è un aut aut in termini assoluti ma l'insieme di diverse fasi

sono contento che per lo meno qualcuno di noi del suo lavoro sia felice. è una cosa buona de sti tempi