ho studiato un po in rete ed ho scoperto che esistono due categorie di spegnifuoco:
a) l'estintore di fiamma
b) l'inibitore di fiamma
il primo è il classico bombolone rosso, ricaricabile che spegne la fiamma meccanicamente spostando con la pressione della polvere l'ossigeno.
il secondo è una specie di fumogeno che, una volta attivato per sfregamento, genera un'aereosol di potassio che inibisce il propagarsi delle fiamme soffocandole con una sorta di cupola.
il primo è grosso, pesante, ha una durata di pochi secondi (ma può essere usato ad intermittenza) ma oltre ad essere ricaricabile, permette di non avvicinarsi troppo alle fiamme.
il secondo è piccolo e leggero,è usa e getta, ha una autonomia di una cinquantina di secondi di getto continuo che deve essere indirizzato vicino alla fiamma. questo è quello che ha gattapone: http://www.mangiafuoco-gen-art.com/utilizzo/utilizzo.html e che dovrebbe essere anche il sistema di cui parla track.
sembrano entrambi validi, il secondo ha l'innegabile vantaggio di occupare poco spazio e le nostre miatine non sono proprio dei porta bomboloni....ma su questo sistema ci sono dei dubbi di funzionamento in caso di fiamme già propagate (anche in considerazione del fatto che bisogna avvicinarsi moooooolto al fuoco).
in un momento di emergenza (in cui tutti raccomandano la rapidità di azione onde evitare il propagarsi delle fiamme) bisogna avere il sangue freddo oltre che per compiere le corrette azioni di accensione (del sistema)....per affacciarsi direttamente sul braciere...
insomma io credo che opterò per il tradizionale estintore.
una curiosità che riporto per chiedere conferma:
il rivestimento del cofano motore del slk sembrerebbe contenere polvere di potassio. in caso di fiamma il rivestimento sciogliendosi libererebbe la polvere che soffocherebbe le fiamme....sarà vero ???
il dubbio mi infiamma.....

Modificato da tipiaraldici - 18 Feb 2011 alle 00:50