Molte mattinate mi ritrovo a sostare per qualche minuto sotto l'ufficio in attesa che si liberi uno dei "posti strategici" per lasciare la macchina. Giorno dopo giorno ho iniziato a riconoscere le persone che lavorano nella zona e che tutti i giorni, mattino dopo mattino, passano sotto il mio ufficio alla solita ora...in mezzo a tutta quella gente c'è un ragazzo che attira sempre la mia attenzione. Credo sia un mio coetaneo, è decisamente un bel ragazzo, è sempre ordinato e ben vestito e - soprattutto - è sempre sorridente.

Lo vedo camminare tutte le mattine a testa alta, con passo sicuro ma non troppo veloce, ha sempre sulle spalle uno zaino nero - probabilmente con dentro un pc portatile - e non indossa mai gli occhiali da sole. Non appare mai di fretta ed è sempre tra i primi ad arrivare. Ha gli occhi del colore del ghiaccio e tutte le volte che si rivolge a qualcuno lo fa in maniera molto gentile ed educata e sempre con quel bel sorriso sul viso.

Oggi l'ho incrociato anche andando via dall'ufficio: camminava fiero e sorridente come al mattino e quando gli sono passata accanto mi sono resa conto dell'autenticità della sua espressione di gioia, la stessa gioia che ho percepito nella sua voce, mentre - in prossimità dell'incrocio - chiedeva ad una signora se lo poteva aiutare ad attraversare: da solo non può perchè è non vedente e quella strada, così trafficata e a scorrimento veloce, non ha semafori.

Vado meglio con i numeri piuttosto che con le parole, quindi forse il post risulta banale e sciocco... però vi assicuro che io sono rimasta davvero profondamente colpita ed ammirata...

Modificato da Copilota - 02 Apr 2013 alle 21:54

Queste "situazioni" fanno riflettere anche a me, perchè avvolte sembra che hai tutto contro e ti lamenti di tutto quello che hai o che non hai...invece ci sono persone che purtroppo hanno dei problemi molto seri e vivono in modo piu' sereno senza lamentarsi!!!
Buona serata

ci vuole grande "umanità" per rimanere sereni in una situazione simile, e tutti dovremmo riflettere.....io mi sforzo da tempo di godere di quello che ho, ho insegnato a mia figlia che una buona giornata si inizia SOLO con il sorriso, anzi che quel sorriso può trasformare anche il mondo attorno a noi. Mi sento un po ridicolo a volte a giocare con tappetini e bobine, forse anche un po colpevole,ma ho bisogno di coltivare ed incentivare la mia gioia....quella persona che tu conosci invece ha trovato la "soluzione" per se stesso e per gli altri.

quello che oggi non siamo...

credo sia un dono,  e come sempre, bisognerebbe imparare da chi riesce ad esprimerli......