Ciao a tutti!
Ho preso la mia Miata NB 1.600 a fine aprile.
Lei ha 18 anni e ha avuto un sacco di proprietari che non so come abbiano tenuto/manutenuto la macchina in questi anni.
Comunque, prima di qualsiasi check-up, mi sono subito preoccupata di darle un nome, cosa a mio parere fondamentale. Si chiama Akane! Carino, no?
Stupidate a parte, ha avuto da subito diversi problemi e malori vari, poveretta.
Le primissime cose che mi sono saltate all’occhio sono state:
- patisce un po’ ai minimi ma forse è perché non sono abituata a un motore così nervosetto
- la frizione fa continuamente un fischietto fastidiosissimo (somiglia un po’ al fischio della cinghia per intenderci - ma non è), molto leggero ma persistente, che senti soprattutto se sei fermo o a bassa velocità perché non è coperto dal rumore del motore. Il fischio sparisce se pigio la frizione. A volte sono così infastidita che pur procedendo con il piede sull’acceleratore appoggio un po’ l’altro piede sul pedale frizione per farlo sparire. Qualcuno ha riscontrato lo stesso difetto? Due meccanici mi hanno detto che “è solo un rumorino”!!!
- il tubo di scarico vibra emettendo un rumore di ferraglia che trovo insopportabile, e lo fa esattamente ai 2000 giri. Al mio compagno Mau non dà nessun fastidio - a me tantissimo, mi salgono proprio i nervi. Per ovviare abbiamo anche tolto il carter di protezione (forse servirebbe anche a contenere un pochettino il calore, non so…) che più o meno fasciava un tratto di tubo in corrispondenza del tunnel centrale - carter che era un po’ lasso e poteva dare quella vibrazione - ma niente, il rumore è tornato.
- l ’aria condizionata era scarica e l’ho fatta ricaricare perché fare un viaggio sulla mia Akane senza poter raffrescare l’abitacolo equivale a mettere le gambe in un forno per le pizze
- cambio olio e filtro fatti (il venditore mi aveva detto di aver fatto …. mah! vatti a fidare)
- altre cosine di poco conto tipo lo specchietto retrovisore che sballandola un po’, rabberciature varie sulla carrozzeria, cassettino portaoggetti che non chiude bene… cose così.
I malori principali invece si sono verificati dopo che l’abbiamo usata un po’ (vale a dire che l’ho presa per spostarmi un paio di volte da Firenze a Torino e viceversa) e sono stati il motorino d’avviamento e soprattutto l’impianto di raffreddamento
- Il motorino di avviamento si è suicidato in tangenziale a Milano: terza corsia in coda, il motore dopo vari e strani picchi di energia segnalati dal cruscotto (a cui ovviamente non do NESSUN PESO perché sono una femmina) si spegne definitivamente. I simpatici passanti si fermano per mandarmi gentilmente a***ulo e per cortesemente dirmi che sono stronza! Io rimango bloccata dentro e non posso mettere nemmeno le 4 frecce che ovviamente non funzionano e mi accorgo anche che non ho il triangolo… in pratica è stata una bellissima giornata.
In sostanza il motorino si è rotto causando un corto al fusibile che si è squagliato con tutta la scatolina - mi dicono che ho rischiato che si incendiasse… bah!
Quindi a Milano mi sostituiscono il motorino di avviamento con uno nuovo originale e mi fanno un accrocchio temporaneo nella scatolina dei fusibili - che poi ho fatto sostituire a Firenze con una completa, compresi i cavi che vanno alla batteria (che invece era a posto)
- con il nostro meccanico di Firenze (amante delle Miata) facciamo una cura al radiatore cioè lavaggio completo dello stesso con acqua abbondante: l’acqua in uscita era marrone scuro schifino (sporco e ruggine). Poi abbiamo riempito di acqua e Tunap 143, avviato il motore per 30’ e poi spurgato (lercio rugginoso) - il tutto per due cicli, verificando che la ventola si accendesse. Al riempimento definitivo del radiatore con liquido verde sostituiamo anche il termostato con uno usato che aveva il mecc. (io non l’avevo comprato…).
Dopo un nuovo viaggio a Torino, un pomeriggio la temperatura dell’acqua di raffr. si alza improvvisamente: mi fermo, aspetto un po’, controllo il radiatore e vedo che è vuoto (e la vaschetta è invece piena). Riempio il radiatore, che il giorno dopo mi fa lo stesso giochetto - ma non trovo tracce di perdite a terra e nel frattempo controllo sempre scrupolosamente che la temperatura rimanga a metà! Il secondo giorno finalmente trovo il buco perché la perdita si fa rumorosa (sentivo uno sfiato abbastanza forte): uno dei due tubi dell’impianto di raffreddamento che vanno verso l’abitacolo ha una fessura che fa schizzare acqua e vapore. La riparo alla bellemeglio con colla e nastro americano per farci quei 20-30 km necessari e i giorni successivi faccio cambiare la coppia di tubi da un meccanico qualunque.
Poi torno a Firenze e durante il tragitto mi sfiatella un po’ di acqua e vapore dal tappo del radiatore - ma proprio pochissimo e senza che la temperatura si sia alzata. L’acqua c’è ma per me questa piccola perdita non è per niente normale.
Ora sono 3 settimane che l'ho lasciata al mio compagno a Firenze (e lui la usa pochissimo): i problemi all’impianto continuano perché non la smette di svuotarsi (riversando anche nell’abitacolo!) nel giro di una ventina di chilometri percorsi, tra l’altro pure senza averla stressata troppo. Ora la lasceremo al meccanico per un controllo più approfondito. Io sono del parere di cambiare il radiatore e tutti i tubi. Vedremo. Sono un po’ abbattuta per tutto ciò.
Scusate il papiro!
E grazie se qualcuno avrà voglia di darmi il suo parere.
Modificato da franze - 08 Ago 2018 alle 14:03