Tutto nasce dall' idea di vedere effettivamente dal vivo l' emozioni provate da Marcello, due settimane prima, con il club Master road 4x4 a Rascino.
Appena visto le foto, con tutta quella neve, ho fatto il famoso 1+1
neve e fuoristrada, quel qualcosa di trasgressivo che mi è sempre piaciuto, le puoi sporcare, devastare, contrariamente a quanto farei a Christine, ma loro sono sempre li a seguirti in quei meandri di viottoli tra boscaglie, melma, sassi e contorni vari.
Il 4x4 è la trasgressione mia, un pò come l' andare a prostitute chiedendo cose che non chiederesti mai.
Quindi presi gli accordi di incontrarci sotto casa di Daniele, landrover discovery (che MAGHINA), insieme a diego, amico e codriver del suddetto daniele, Partiamo per andare sulla neve........NEVE? ma quale neve, si va ad isola del liri, ad un raduno, organizzato dagli Aquilotti, un raduno tutto speciale, un pò come il nostro Dolomitico, non creato da noi, ma bensì da un gruppo amico, dove però c'è gente che arriva da ogni dove, attrezzati di tutto punto per un' immersione a 360° di off road estremo o soft, a scelta del driver, della durata di 44km circa, con punti di ristoro, minigiochi (che poi spiegherò) e tantissimo altro.
Quindi scoperto che non andrò sulla neve, e spiegato il fatto, che, dovevo avere con me: pranzo al sacco, stivali calosce o scarponi resistenti, guanti, giubotto comodo o felpa calda, si parte.
La prima tappa è un area di sosta dell' autostrada per napoli, con colazione ricca di cornetti secchi dell' autogrill e urinatina strategica. l' incontro con altri del gruppo del master Road, mi fa capiere che lo spirito è come il nostro. si chiacchera si scherza e si parla dell' evento.
Risaliamo sul nostro Discovery (che maghina) e mentre daniele da alcune disposizioni sulla strada, esce la sexy inserviente dell' autogrill (a cui non sono riuscito a fare la foto perchè si rifiutava pure la fotocamera ad accendersi per la sua ..........ehm........bellezza) ci addita perchè la portiera aperta del discovery struscia leggermente la sua clio vecchia di un secolo.
Partiamo e dopo un viaggetto rilassante, perchè il discovery, anche a fronte dei suoi 17 anni e del suo assetto da monstertruck abbinato a gomme tassellate, ed ad equipaggiamenti per il fuoristrada,
ha un comfort da berlina di qualche anno fa, arriviamo a destinazione. e cosa fare se non un paio di foto alla suggestiva cascata?
Il DIEGO
e poi ci mettiamo ad ammirare altri piccoli MOSTRI
e proprio come noi, che viviamo lo spider in maniera coerente col suo spirito, con giacchette e gadget, dedicati, sia che facciamo un raduno in stile inglese, sia che facciamo un raduno in stile corsaiolo, anche loro, o quasi tutti vivono questi mezzi alla stessa maniera, ma con differenti impostazioni
Notare il giacchetto mai lavato, ma pieno di fango....questo è il suo stile di vita. e non avevamo iniziato perchè dovevamo fare ancora l' accreditamento.
Ed ecco a voi il prode Daniele che iscriveva il suo mezzo con i nominativi di me e diego come passeggeri:
Fatto questo, facciamo una degna colazione finalmente, con cornetti freschi e caffe o cappuccino buoni.
Qualche spiegazione su come usare il verricello nel caso si debba usare, su come ancorare i grilli, e su come usare la corda chiamata, mi sembra, stomp.
Qualche foto ricordo per noi tre più il discovery
e via, ore 10.30 si farte.
facciamo qualche tratto in salita, verso il primo monte che troviamo, su strade non battute, passando tra terreni privati e non, con tutte le concessioni del caso, facendo un pò di foto al panorama, che subito sento che le salite erano passeggiate per questo mezzo....ma subito vengo fermato, che daniele, avendomi voluto come codriver per il road book, mi dice:
queste, sono salitelle, sono solo piccole pendenze, aspetta qualche km e vedrai che divertimento. Infatti non vengo deluso, si comincia a ballare sul serio, e dopo 1-2 km di tragitto, c'è la prima sosta di controllo. al passaggio del gate, ci chiederanno se vogliamo fare il percorso soft, o quello hard....ecchetelodicoafare.....quale si è scelto? l' hard.
E subito dobbiamo guadare un torrente con le acque in senso contrario....
Si affronta tutto in sicurezza, ho un video che poi riuscirò a postare anche qui magari, ma con manovre da manuale, e incontriamo il primo, ma unico e vero ostacolo, il risalire il fiume per tornare in strada, uno sbalzo di 2 metri all incirca, dove però il passaggio di altri fuoristrada, avevano scavato moltissimo, e il nostro discovery spanciava al centro.
Nessun problema, si scende, si aattiva il berricello, e dallo staff, ci indicano il punto di ancoraggio, del tutto sbagliato, non di fronte a noi, ma quasi a 70° alla sinistra del nostro mezzo, praticamente il verricello trascinava la macchina a sinistra, e non per dritto.
Daniele fa notare che sarebbe meglio un altro appiglio più centrale e non laterale, ma lo staffa dice di insistere, e come volevasi dimostrare, spezziamo la corda.
Niente paura entra in funzione la stomp, si aggancia ad un grillo all' anteriore del nostro mezzo e al posteriore di un' altro mezzo che vuole aiutarci. 4-5 strappate, e per strappate intendo partire a corda lenta in massima accelerazione per tenderla e dare strappate alla macchina, e la macchina esce dal fossato...
via...si riparte.
prima sosta dopo un oretta di giretto, che si mangia una bella pancetta alla brace con pane bruscato.
Rifornimento di bottigliette d' acqua, e via si riparte,
L' auto comincia a riempirsi di fango dentro e fuori, ma abbiamo tappetini in gomma e coprisedili lavabili, quindi niente paura, facciamo qualche bel km tra vegetazioni, tratti strdali di raccordo tra una foresta e l' altra, e tratti tecnici, che ci fermiamo per un intoppo, al secondo svincolo, della sezione soft o hard.
Sosta di mezz' ora dove decidiamo di mangiare uno dei panini portati per il pranzo al sacco. Più tardi scopriremo che nella seconda sezione di tratto hard qualcuno ha intoppato il tutto.
Arrivati al gate, della sezione HARD o SOFT, e dopo la decisione presa senza pensarci del, che facciamo, hardo o soft, ci scattiamo la foto di rito:
Alla domanda del personale staff, avete verricello, e differenziale sloccabile, le nostre facce sono state quelle della foto sopra, e dopo aver fatto notare i due pulsantini, posti vicino il mio braccio sinistro, sempre nella foto, sopra, ci accingiamo a praticare un salitone della madonna, e non scherzo.
lo staff ci ferma, e ci da indicazioni, di dare tutto gas per salire, daniele preme i due pulsantini, e si sente un compressore partire, e far adattare il differenziale, e con estrema disinvoltura, vediamo il (che maghina) salire senza paure, affrontare un discesone repentino fare un curvone a gomito tornare su giu di nuovo su giu inpantanarci forzare il motore, insomma dovevate esserci, cavolo......descriverlo è difficilissimo, un motore che sturbinava urlava e faceva quello che daniele chiedeva, finito il tratto si arriva al secondo ristoro, e cavolo se ci voleva.....
https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfp1/v/t1.0-9/s720x720/10978550_10206362910456267_4655196806481258985_n.jpg?oh=6815d3be04adf30495cd99327cd2c19e&oe=5587629C&__gda__=1435304805_2dc9f84729e310b3581cc4efd294bca1
Via....si è fatto il secondo spuntino, ci si carica di acqua di nuovo, e si riparte.....
il tracciato si fa più tecnico anche nelle sezioni per tutti, e si arriva al pistino
Un appezzamento di terreno strutturato con pozze d' acqua melmosa e montarozzi per ricadere in altre pozze. ultimo tratto hard questo.
ci fanno la domanda solita.....vericello e differenziale?
echetelodicoafa?
si parte, e ci si ferma al primo ostacolo, facciamo caricare il compressore, mentre lo staff....ci incitava, e noi.....maschio stai calmo. stiamo preparando il mezzo al nuovo assetto hard......quando il compressore spenge il suo funzionamento siamo pronti ed affrontiamo il pistino facendo beffe di mezzi più piccoli ed agili.
facciamo gli ultimo 5-6 km ed arriviamo al finale, parcheggiamo, guardiamo la macchina piena di fango e di colore marrone ovunque, ed andiamo a prenderci un buon caffè.
Torniamo al discovery, e riprendiamo la via del ritorno...
si rivivono tutti i momenti di quella giornata tra risate e momenti di silenzio.....ognuno ripensa al momento più bello che ha passato.
io saluto felice daniele, una bella persona, davvero......saluto diego e ce ne andiamo a casa con un sorrisone stampato sul viso....
che dire.....una giornatona infinita e piena di mille avventure ed emozioni.
scusate la lungaggine ma andava detto tutto. o meglio tutto il più importante....mancano molti passaggi, tipo passare vicino ad un burrone, e tanto altro.
ma la sostanza è questa......che dire.....spero ci sia un' occasione nuova per andare con diego e daniele.....perchè davvero, è stato tutto molto molto bello.
Modificato da Gattapone - 23 Feb 2015 alle 13:18