All’ultimo raduno qualcuno mi ha chiesto se vendevo la Fiore.
Inutile dire che la mia risposta è stata negativa.
Stamani guidando ho cercato di capirne il perché.
E’ un oggetto, inanimato, di limitato valore finanziario. Nulla da dire sul fatto che sia una bella auto e che potrei anche tenerla meglio … ma è pur sempre una “cosa”.
Non è il giocattolino che ho desiderato sin da piccola perché non sapevo della sua esistenza fino a tre giorni prima del suo acquisto.
Non è quell’oggetto per ottenere uno scopo.
Potrei considerarlo forse un mezzo per liberarmi dello stress, ma anche se è un beneficio che ne traggo non è ancora il vero motivo.
E allora perché ?!
La prima considerazione è che “Ginger” non è la conseguenza della Fiore….. ma l’esatto contrario.
Ecco, il punto sono io. E la “ginger” è la pura conseguenza delle mia vita fino a poco tempo fa.
Ma come sono arrivata fino a qua ? C’è sempre il momento di rottura e conseguente svolta.
I principali sono stati a 17 anni, 26 anni , 28 anni, 33 anni ed a 34 anni ……… Non si può neanche giocarli al lotto…
La Fiore è stato il mezzo che mi ha aperto gli occhi. Mi ha fatto capire che le soluzioni ai miei “problemi” le avevo già da tempo in “saccoccia”
Con lei ho capito che avevo fatto delle mie paure, la mia forza; della mia timidezza , la mia sfacciataggine.
Della mia voglia di vivere… la mia batteria dalla carica quasi infinita.
Del mio istinto di sopravvivenza…. La mia arma letale.
Il mio essere libera …. La costanza di essere sempre presente dove mi porta il cuore e la vita.
Farlo è una cosa, ma saperlo davvero è quello che ti cambia la vita.
Gli eventi avversi… sono sempre passeggeri .
Le “gioie” della vita invece, sono una ricchezza che nessuno ti potrà mai togliere.
Ognuno di noi ha la “sua Fiore” ed ognuno di noi se ne guarda bene dal liberarsene.
Non per scaramanzia, non per necessità.
….. ecco.