Sei in grado di spiegare cos’è il decreto Monti?
Secondo te quante officine sono in grado di riparare la tua auto secondo questa normativa?
Credi che l’Italia il settore Automotive sia in linea con quello degli altri paesi europei?
Purtroppo qui da noi c’è ancora molta confusione, spesso dovuta dall’indifferenza dell’automobilista ma anche da chi ancora cerca di salvare il proprio business, cioè le case costruttrici di auto.
Ascoltando degli amici tassisti qui a Roma ho notato che nessuno di loro sapeva con precisione cosa prevede il decreto Monti, stesso risultato interpellando amici automobilisti che ogni giorno si lamentano degli eccessivi costi di manutenzione.
Anzi molti affermano che è necessario portare l’auto in concessionaria per il primo tagliando per fare in modo che venga aperta la garanzia!
Qualcuno mi spieghi cosa significa…………
Il decreto Monti doveva essere l’arma vincente per la fidelizzazione del consumatore, ma le officine non sono state capaci di migliorare e ampliare il proprio servizio servendosi di questo nuovo regolamento. Purtroppo nonostante molte di loro facciano parte di reti organizzate non riescono a trasmettere all’automobilista le informazioni necessarie per aumentare il grado di fiducia e di qualità.
Facciamo una piccola premessa, il decreto Monti permette all’automobilista di usufruire del servizio offerto da un’officina durante il periodo di garanzia dell’auto, senza dover dare peso al marchio di appartenenza dell’officina stessa.
In più permette di poter utilizzare non solo i ricambi originali ma anche quelli omologati, cioè non originali ma riconosciuti dalla casa costruttrice come ricambi di qualità e quindi affidabili.
Per non perdere la garanzia della casa madre è necessario inoltre rispettare la tempistica chilometrica raccomandata dalla casa costruttrice.
Hai mai cercato su internet delle informazioni a riguardo?
Hai mai chiesto delucidazioni al tuo meccanico di fiducia?
Spesso la confusione viene provocata proprio dall’autoriparatore che non ha dedicato tempo per imparare, capire e sfruttare questa nuova iniziativa. Alcuni hanno avuto la fortuna di ricevere certificazioni attraverso dei consorzi ma poi nell’atto pratico ignorano ogni tipo di attività necessaria per mantenere e ricevere nuova clientela.
Ad esempio capita raramente che il titolare di un’officina applica il proprio timbro sul manuale di manutenzione dopo aver eseguito un tagliando su una vettura nuova!
Senza quel timbro il tagliando svolto perde ogni tipo di valore, come se l’avesse fatto il cliente nel garage di casa e addio garanzia!
Molte aziende operanti nel settore dell’autonoleggio hanno approfittato di questa “nuova ventata” per proporre alle leasing company le officine appartenenti al proprio network, molte di loro indipendenti.
Dall’esperienza che ho maturato negli ultima anni segendo le società di noleggio ho sofferto molto l’indifferenza delle officine!
Un ‘officina che esegue correttamente un lavoro sulla tua auto, non solo deve saper utilizzare i ricambi giusti e applicare successivamente il timbro sul libretto service, ma deve effettuare dei controlli prescritti dalla casa costruttrice che vanno ben oltre il semplice cambio di oli e filtri.
Molte case automobilistiche prevedono che ad un certo chilometraggio vengano effettuati dei controlli di serraggio, pressione gomme, controllo lampade ecc.
Non ho mai visto fare nulla di simile ed è per questo che la gran parte degli automobilisti continua a servirsi delle concessionarie.
Avere a disposizione una normativa del genere senza saperla sfruttare a dovere è un pò come andare a caccia di tigri con una fionda!
Giuliano Cosimetti