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Eur Roma 14 04 2018 G.P. F.E.....

Stampato da: MX5 Passion Roma
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Topic: Eur Roma 14 04 2018 G.P. F.E.....
Postato da: tipiaraldici
soggetto: Eur Roma 14 04 2018 G.P. F.E.....
Postato in data: 19 Ott 2017 alle 17:08
è ufficiale,

il 14 aprile 2018 l'atmosfera dell'Eur sarà decisamente elettrizzata dallo svolgimento del primo Gran Premio F.E.

LaRepubblica ha pubblicato questa scheda:

Forte l'impegno delle case automobilistiche in questa categoria: il campionato di Formula E vedrà concorrere produttori del calibro di Audi, Renault, DS, Mahindra e Jaguar, brand futuristici come NIO, e produttori di componentistica come Schaeffler e ZF. Di alto livello quindi anche la competizione, senza mai dimenticare però che di fatto le macchine sono tutte uguali, tutte Dallara. Una strategia seguita negli Usa anche nella Formula Indy e che non ha mai dato problemi allo spettacolo. Anzi. Vedremo se la cosa funzionerà anche con la Formula E. Ecco infine una dettagliata descrizione tecnica di queste complicatissime auto.

- Batteria
Potenza - 200kW (268bhp)
Peso - 320kg (totale) // 200 kg celle al litio (equivalente a 300 batterie di laptop o 4000 batterie per cellulari) Tempo di ricarica - da 0 a 100% in 60 minuti Quanto dura? - circa 25 minuti in modalità gara (180kW)
La quantità di energia che può essere portata al MGU (motore) dal RESS (batteria) è limitata a 28 kWh. Questo dato viene monitorato in modo permanente dalla FIA.
La batteria di Formula E è una delle aree chiave di sviluppo per mostrare l'efficienza, la gamma e le prestazioni dei veicoli elettrici. La batteria - nella sua ultima versione - viene prodotta da Williams Advanced Engineering, un'azienda con una storia nella costruzione di vetture vincenti in Formula 1.
Williams fornisce l'ultima versione della batteria di Formula E a tutte le 10 squadre, per un totale di 40 batterie in griglia - tenendo conto che ogni pilota deve fare un cambio auto obbligatorio a metà della corsa.
La batteria produce 28 kW/h di energia e in qualifica funziona a una potenza massima di 200kW (268bhp). In modalità corsa le vetture funzionano ad un massimo di 180kW (228bhp). Questo costituisce un aumento di 30kW dalla stagione inaugurale, e significa che i piloti guidano le vetture utilizzando l'energia in modo più efficiente e sono quindi in grado di correre più velocemente e più a lungo.


- Inverter, motore e trasmissione - Powertrain
Quanto è rumoroso il powertrain? - 80 decibel (dB) // pari ad un'auto a 70 mph
Inverter
Tasso di conversione corrente / DC a AC - 10.000 volte al secondo
L'inverter prende l'elettricità creata dalla batteria e converte la carica da corrente continua (DC) a corrente alternata (AC), utilizzata dal motore per azionare le ruote. Le squadre e i produttori sono liberi di utilizzare il proprio design, con l'obiettivo di trovare il miglior benefico in termini di dimensioni, peso e packaging.

Motore (rotore e statore)
Giri al minuto (RPM) - 20.000
Il motore prende l'energia prodotta dalla batteria e la usa per azionare le ruote. Nella prima stagione, il motore è stato prodotto da McLaren Applied Technologies e la stessa versione è stata utilizzata da tutte le squadre. Dalla seconda stagione, ogni squadra ha iniziato a sviluppare il proprio motore.
Il motore è suddiviso in due componenti: il rotore e lo statore. Il rotore contiene magneti, mentre lo statore è costituito da bobine di filo di rame. Quando una corrente elettrica passa attraverso i fili, genera un campo magnetico, i magneti nel rotore sono attratti e respinti e fanno girare il motore.
La maggior parte delle squadre e dei produttori hanno optato per un singolo motore, ma NextEV NIO ha scelto di usarne due. Il sistema torque vectoring - usare un motore su ogni ruota per avere un controllo trazione efficiente - è fuori dal regolamento, mentre un differenziale comune viene utilizzato su tutte le vetture.
Trasmissione
Numero di ingranaggi - soluzioni varie (tra 0 e 3 marce)

- Volante
Pulsanti indipendenti - ca. 10 Quadranti mobili - ca. 5 Pale di scorrimento - ca. 2
Il volante è lo strumento più importante per un pilota, non solo per controllare la direzione della vettura ma anche per gestire la distribuzione della potenza, monitorare l'utilizzo e la ricarica della batteria e rimanere collegato con il team.
Il pilota può anche cambiare la marcia sul retro del volante con due pale di marcia, oltre a rigenerare energia durante la frenata e implementare il FanBoost (energia supplementare disponibile per i tre piloti che ricevono più voti).

- Chassis - Dallara Carrozzeria - SPARK Racing Technology
Il telaio e la monoscocca sono le stesse dalla stagione uno. A partire dalla quinta stagione (2018/19) la Formula E introdurrà un nuovo telaio con un design futuristico. I telai delle prime quattro stagioni sono stati costruiti dagli specialisti italiani di auto da corsa Dallara e sono costituiti da un nido d'ape in fibra di carbonio/alluminio composito. Sono stati collaudati agli stessi standard rigorosi di Formula 1. Ognuna delle 10 squadre ha quattro auto.
La carrozzeria, le ali e la sospensione sono prodotte da una società francese denominata SPARK Racing Technology, che è stata fondata per Formula E. Le squadre sono autorizzate a produrre le proprie sospensioni posteriori. Le impostazioni devono essere le stesse su entrambi i lati e il passo deve essere lo stesso della stagione uno.

Le ampie aperture sull'ala anteriore sono progettate per ridurre al minimo la resistenza del vento causata dalle ruote anteriori, mentre le due grandi alette che sporgono dai lati del telaio sono parte della struttura di crash e non offrono alcun beneficio aerodinamico.

- Pneumatici
Diametro - 18 pollici Superficie della gomma - Treaded (all-weather) Sono stati progettati pneumatici Michelin da 18" per l'utilizzo sia in condizioni di meteo umido sia in condizioni di asciutto.
Michelin ha creato pneumatici da competizione su misura per la Formula E, caratterizzati in due modi. In primo luogo, sono a basso profilo e progettati per cerchi da 18 pollici, il che significa che sembrano molto diversi dai pneumatici da 13 pollici ad alto profilo utilizzati nella Formula 1. In secondo luogo,

i pneumatici sono treaded, il che significa che possono essere utilizzati in condizioni di bagnato e asciutto.
La ragione di entrambe le cose è una maggiore efficienza in termini di resistenza al rotolamento (profilo) e il numero di pneumatici necessari (battistrada). Non è possibile utilizzare una slick tradizionale da corsa sul bagnato, il che significa che i pneumatici da bagnato (e talvolta quelli intermedi) devono essere trasportati per le gare solo in caso di pioggia.

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il tritaradici nazionale e la sua monella



Risposte:
Postato da: kecco
Postato in data: 19 Ott 2017 alle 17:51
vista in tv un annetto fa, ebbene trovo terribile il cambio auto, il "rumore" che fanno è imbarazzante, si sente più il rotolamento degli pneumatici e il loro sfrigolio, le traiettorie erano improbabili per via del peso, stare sotto i 400 kg stravolge tutto avvicinandosi al ridicolo.

Però..

però il futuro è questo, dietro c'è la volontà di farci accettare un cambiamento che a detta di chi lo vuole è green, io ho qualche dubbio in merito.

però trovo per Roma finalmente una vetrina interessante, ma avrei preferito il circus collaudato e "sempreverde" della F1.

Ps. a questo punto mi diverte di più la roborace!



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il mio ego è troppo grande per essere contenuto in una macchina con il tetto.

"Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso


Postato da: sandroEGO
Postato in data: 19 Ott 2017 alle 20:15
Da Simdriver (ex?.....boh, forse ricomincerò un giorno, il volante è ancora al suo posto) mi sono incuriosito quando è stata preannunciata la prima stagione senza poi però seguirla attentamente.
Concordo con Kecco sul fatto che sia una bella vetrina per Roma, vediamo che succede...

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...di sogni sparsi e interrotti ne ho e vorrei toccarli ancora...


Postato da: tipiaraldici
Postato in data: 19 Ott 2017 alle 22:07
visto qualche gara....
mi sembra di vedere una grande polistil....e purtroppo anche di sentire.

 #nunmepiace.it

per la cronaca è di oggi il ritiro della Renault e l'ingresso della Nissan.


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Postato da: bse50
Postato in data: 19 Ott 2017 alle 23:00
Postato originariamente da tipiaraldici

è di oggi il ritiro della Renault e l'ingresso della Nissan.


Ah, è uscita renault ed entrata renault?

Le macchine da corsa hanno le slick e durano tutta una gara. Gomme stradali, batterie ridicole, piste da gokart e prestazioni inferiori alle formula SAE elettriche... Ma in che mondo viviamo?
Aggiungiamoci pu**anate come il fan boost in cui il più simpatico ha più cavalli ed ecco fatta la ricetta per un reality.

Il motorsport è altro.

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Non auro sed ferro recuperanda est patria - M. Furius Camillus
[IMG]http://i57.tinypic.com/sdfejn.jpg" height="140" />


Postato da: GoldLion
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 07:29
elettrica?? nunmepiace! per ora.

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Lorenzo


Postato da: reddriver
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 10:36
Saro' anziano e poco fiducioso verso l'elettrico,ma sicuramente era piu' divertente quando giocavo con la pista della Polistilocchiolino
Al momento noto che ci stanno facendo una notevole pressione per le vetture elettriche,sorvolando sul costo esagerato ( e dico poco) delle batterie,per non parlare dei successivi costi per lo smaltimento/riconversione.
Una curiosita'.......ma i motori delle navi da crociera/cargo e compagnia cantando ,nonche' i motori per aereo sono tutti Euro 6?cool


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RedDriver , lo spirito di un bambino in un vecchio corpo
Sotto i 5.000 giri non c'è amore ma solo "affetto", l'amore vero è quando arrivi in fondo al contagiri
Rossa-Na



Postato da: tipiaraldici
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 10:45
mucca pazza spiegò tempo addietro che una enorme percentuale dell'inquinamento da combustione proviene dai motori delle navi e da quelli delle ND.

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il tritaradici nazionale e la sua monella


Postato da: reddriver
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 10:51
Postato originariamente da tipiaraldici

 
mucca pazza spiegò tempo addietro che una enorme percentuale dell'inquinamento da combustione proviene dai motori delle navi e da quelli delle ND.
 
Ma considerato che spostano merci e......tanti soldini........silenzioocchiolino
L'Nd inquina?hihihihihihihihihihihihihihihi


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Rossa-Na



Postato da: bse50
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 10:55
Yup, sembra che le 15 navi cargo più grosse al mondo inquinino più dell'intero parco auto mondiale.

Così come una ibrida inquina più di una NA se consideriamo l'inquinamento globale: https://www.afdc.energy.gov/pdfs/argonne_phev_evaluation_report.pdf


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Postato da: tipiaraldici
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 11:09
mode oldtemperasupposte on

George STUDIA !!!!!!!!!!!!!!!!!

mode oldtemperasupposte off

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Postato da: reddriver
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 11:19
prendendo per buono quello che dice un'amico che lavora in Ferrari,sembra che le batterie al litio costano una fucilata.....e vero?


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Rossa-Na



Postato da: GoldLion
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 11:31
se le case costruttrici seguiranno la strada dell'elettrico sono convinto che il pianeta avrà nei prossimi 100 anni il problema smaltimento/riconversione batterie,anche se troveranno il modo di renderle più leggere, più semplici, più piccole ed anche con più autonomia. Non sono i nostri motori che inquinano(anche se qualcosa si può fare) ma come dicono altri sono i motori di aerei e navi.

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Lorenzo


Postato da: GoldLion
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 12:16
ho dimenticato di dire anche alcune fabbriche....

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Lorenzo


Postato da: Magic80
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 16:38
Figo, lavoro li dietro: ci asfaltano le strade e spero di riuscire a vedere qualcosa di straforo!
Secondo me è una cosa positiva, un'apertura mentale verso il motorsport (il rally di Roma già passa da queste parti).
Peccato non aver saputo prima della presentazione, avrei tentato l'opzione "portoghese"!!!

Per il resto imho è più motorsport questo (nonostante il silenzio di fondo) che la Formula Prius, ovvero la Formula 1 attuale, con:
- sound ridicolo
- motore elettrico stile prius (Kers)

My 2c


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Magic'180 a.k.a. Marcello

NA 115 '90 "Lady"
*EX* NC 2.0 USA "Magma"
*EX* NBFL 1.8 Sport "Belva"

*Il ragazzo del muretto
*Meno magni pane più magni ciccia


Postato da: sandroEGO
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 17:15
A me non dispiace l’esistenza di una formula alternativa per il Motorsport, ma la boiata delle votazioni se la potevano anche risparmiare.

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Postato da: Danko
Postato in data: 20 Ott 2017 alle 21:11
Presentazione della formula e da parte del comune: un disastro
Poi qualcuno mi spieghi perchè chi porta la formula e a roma è onesto,meritevole di attenzione e di aiuto e chi invece voleva portare le olimpiadi era un ladrone prezzolato.
Perchè abbiamo rinunciato a quell'evento e dovremmo digerire questo?
Del resto chi ha sempre torto è il popolino, quello deficiente che approva sempre quello per cui viene imboccato
Ricordate quando volevano portare la formula 1 all'eur? Dissero che inquinava!!! In pratica 20 auto che giravano per un totale di circa 10 ore in 5 giorni inquinavano più delle centinaia di migliaia di auto che passano tutti i giorni per l'eur e che in quei 5 giorni non avrebbero circolato. Avrebbero sistemato l'asfalto e tanto altro ma...... non se ne fece nulla. Ora questa boiata della formula e con cifre di indotto presunto di 50 milioni di euro. Mi piacerebbe sapere chi ha fatto questi conti e da dove uscirebbero fuori questi introiti e mi fermo qui

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nato per correre


Postato da: bse50
Postato in data: 21 Ott 2017 alle 10:48
Stiamo parlando di FE qui, non di politica.


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Postato da: Danko
Postato in data: 21 Ott 2017 alle 16:18
stiamo parlando della formula E a Roma....

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nato per correre


Postato da: bse50
Postato in data: 21 Ott 2017 alle 16:24
Esatto, prima di te quanti commenti più o meno velatamente politici c'erano?
Da Romano posso dire che sono contento che non facciano le olimpiadi in questa fogna di città e sono dispiaciuto che ci abbiano portato un finto campionato come la FE, da cittadino.

Da persona politicamente non schierata aggiungo solo che certi toni sono più adeguati alle varie feste dell'unità\vaffa day etc piuttosto che ad un forum di automobili a cui, personalmente, tengo.


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Postato da: Danko
Postato in data: 21 Ott 2017 alle 16:31
Da utente e sottolineo utente, ti rispondo: non ho bisogno di professori. Grazie

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nato per correre


Postato da: tipiaraldici
Postato in data: 21 Ott 2017 alle 16:50
da utente ho aperto questo topic per parlare di F.E. esclusivamente in termini motoristici.

e di questo vorrei parlare e conoscere anche il punto di vista di un profondo conoscitore del motorismo ad alto livello come Danko.

se si vuole parlare di altro per favore non mandiamo O.T. "questo" topic.


ps
questo forum non ha mai avuto bisogno di moderatori.
per cortesia quindi moderiamoci.
grazie


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il tritaradici nazionale e la sua monella


Postato da: bse50
Postato in data: 21 Ott 2017 alle 16:58
Postato originariamente da tipiaraldici

questo forum non ha mai avuto bisogno di moderatori.per cortesia quindi moderiamoci.grazie




Ti sbaglio, sono stato moderato tutte le volte in cui ho immoderatamente espresso la mia opinione ai tempi di Tabaccaio.
Tommy dove sei? :(

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Postato da: tipiaraldici
Postato in data: 21 Ott 2017 alle 17:05
tu non sei stato moderato....hai avuto l'onore della MERITATA sospensione per dieci giorni.......unico in tutta la vita del forum 



adesso ricarichiamo le batterie e tutti in topic please...


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il tritaradici nazionale e la sua monella


Postato da: Danko
Postato in data: 21 Ott 2017 alle 20:43
Si Sergio, il mio punto di vista l'ho espresso.
E' facile dare numeri, molto meno dimostrarli
50 milioni di euro di indotto mi sembra una cifra esagerata e pertanto non darei tanta importanza a questo evento, almeno per la città di Roma.
Quanto alla parte "tecnica", non vedo entusiasmo nel pubblico appassionato di motori e non è difficile da capire.
Esiste una formula 1 e vedere auto simili nelle forme ma non nelle prestazioni in termini di "rumore"
( ebbene si, l'appassionato vuole sentire il rumore, vuole essere affascinato dal rombo e saper distinguere quello ferrari da quello mercedes)
e di nomi di piloti, difficilmente può generare una passione e di conseguenza andare al circuito a vedere la gara dal vivo o seguirla in tv.
Certo, la novità a roma attrarrà del pubblico ma sarà un'attrazione effimera, valida solo per la gara di Roma.
Se poi pensi che se dipendesse da me la formula 1 sarebbe un qualcosa di completamente diverso
eliminando ( sinteticamente) qualsiasi aiuto alla guida, qualsiasi comunicazione con i box sia vocale
che in termini di "controllo", come posso appassionarmi per una gara fatta con auto elettriche?
Roma doveva avere un suo gp di formula 1, sarebbe stato sicuramente un vero successo e il ritorno molto ma molto superiore a quello della formula E.
Purtroppo così è stato e difficilmente sarà.
Il povero Flammini che tanto ci aveva creduto è andato all'estero con un attacco di bile..... ma questo va oltre la discussione tecnica
Certo, il mio sembra un discorso da nostalgico.... ma
stare in pista e veder passare Senna che controlla la sua auto in curva manco fosse una bicicletta, sentire il rombo di una vera formula 1 e non quello delle polistil ( concordo anch'io su questa attribuzione!),
sono sensazioni che difficilmente puoi dimenticare


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nato per correre


Postato da: sandroEGO
Postato in data: 21 Ott 2017 alle 23:16
Io penso che il paragone in se sia sbagliato. Ovvio che parliamo di due discipline molto simili ma hanno proprio meccanismi diversi. Forse la Formula E dovrebbe essere come l’attuale F1 e la F1 dovrebbe fare dei passi indietro.


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Postato da: tipiaraldici
Postato in data: 22 Ott 2017 alle 00:07
questa l'analisi di Quattroruote pubblicata pochi mesi fa:

Formula E, ecco perché può entusiasmare anche i fan della F1

1)  Ci sono molti sorpassi. Durante le gare di Formula E è facile assistere a diversi sorpassi, soprattutto nei tracciati più larghi e articolati. Manovre che risultano ancora più entusiasmanti, perché non vengono favorite da espedienti come il DRS della F.1.

2)  Le gare sono molto combattute. Spesso i piloti della Formula E non si risparmiano e provano a portare a casa il risultato senza esclusione di colpi. In poche parole non è difficile assistere a vere e proprie “sportellate” tra le monoposto, proprio come è accaduto a Parigi tra Di Grassi e Da Costa.

3)  I distacchi sono contenuti. Con il nuovo regolamento introdotto quest’anno, le Formula 1 sono diventate molto più veloci in curva, grazie a un carico aerodinamico decisamente più consistente. C’è però anche un’altra faccia della medaglia. La nuova aerodinamica ha portato ad avere distacchi molto più elevati tra le monoposto rispetto al passato, con metà dello schieramento che, spesso, viene doppiato già a metà gara. In Formula E, invece, le prime cinque auto tagliano il traguardo con un gap di pochi secondi l’una dall’altra. La lotta quindi è molto più serrata e ricca di colpi di scena.

4)  Si corre nel centro delle città più belle del mondo. La Formula E ha sfruttato la silenziosità delle sue monoposto per portare le gare dove non si era mai fatto prima, nel cuore delle grandi capitali mondiali. Le “battaglie” tra le auto, quindi, vanno in scena con scenografie mozzafiato sullo sfondo, impossibili da eguagliare sui classici circuiti permanenti.

5)  Ci sono alcuni dei piloti più famosi del motorsport. Nonostante siano andate in scena soltanto tre stagioni, la griglia di partenza della Formula E è ricchissima di grandi nomi. Si va dagli ex piloti di Formula 1 a quelli ancora impegnati a Le Mans e nel Mondiale Endurance, passando per grandi campioni della GP2 e del Wtcc. Senza contare i numerosi ospiti che popolano il paddock durante i weekend di gara, da David Coulthard ad Allan McNish.

6)  Si sperimenta la tecnologia elettrica. La Formula E, come sempre accade nel motorsport, ha offerto il terreno ideale per sviluppare nuovi soluzioni tecnologiche. In questo caso la categoria ha dato un grande impulso alla ricerca nel campo della propulsione elettrica, destinata a rivoluzionare sempre di più il mondo delle auto di serie.

7)  Ogni anno ci sono grandi novità. Nell’arco di poche stagioni le monoposto sono già diventate sensibilmente più veloci e la capacità delle batterie è migliorata a tal punto che già a partire dal 2018 non sarà necessario il cambio macchina durante la gara.

8)  Energia intelligente. Grazie a una partnership con l’Enel, la Formula E lavora a ritmo serrato per organizzare eventi totalmente “CO2 neutral”. Già oggi in ogni caso si utilizza in gran parte energia rinnovabile per ricaricare le monoposto durante i weekend di gara. Per esempio, durante la tappa di Hong Kong è stato possibile ridurre i consumi del 20% rispetto alle gare precedenti, risparmiando circa 7 MWh. Una cifra pari al fabbisogno energetico di quattro abitanti della metropoli asiatica per un anno.

9)  Prezzi ragionevoli. Assistere a una gara della Formula E non presenta costi proibitivi. I prezzi per quella di questo weekend a Berlino, per esempio, vanno da 5 euro per il classico “posto in piedi” fino ai 49 euro per le tribune più spettacolari.

10) Sempre più costruttori ufficiali. L’ascesa della Formula E è confermata da un interesse crescente da parte delle Case. Quest’anno prendono parte alla serie cinque grandi costruttori: Audi, con il Team Abt, Jaguar, DS, Renault e Mahindra. Per la stagione 2018-2019 ha già confermato la sua presenza BMW e si attende una risposta dalla Mercedes. E per il futuro si parla già del possibile ingresso di un marchio italiano...




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il tritaradici nazionale e la sua monella


Postato da: bse50
Postato in data: 22 Ott 2017 alle 02:54
Postato originariamente da tipiaraldici



<p ="article-text"="">

<p ="article-text"="">1)  Ci sono molti sorpassi. Durante
le gare di Formula E è facile assistere a diversi sorpassi, soprattutto
nei tracciati più larghi e articolati. Manovre che risultano ancora più
entusiasmanti, perché non vengono favorite da espedienti come il DRS
della F.1.


<p ="article-text"="">2)  Le gare sono molto combattute. Spesso
i piloti della Formula E non si risparmiano e provano a portare a casa
il risultato senza esclusione di colpi. In poche parole non è difficile
assistere a vere e proprie “sportellate” tra le monoposto, proprio come è
accaduto a Parigi tra Di Grassi e Da Costa.


<p ="article-text"="">3)  I distacchi sono contenuti. Con il
nuovo regolamento introdotto quest’anno, le Formula 1 sono diventate
molto più veloci in curva, grazie a un carico aerodinamico decisamente
più consistente. C’è però anche un’altra faccia della medaglia. La nuova
aerodinamica ha portato ad avere distacchi molto più elevati tra le
monoposto rispetto al passato, con metà dello schieramento che, spesso,
viene doppiato già a metà gara. In Formula E, invece, le prime cinque
auto tagliano il traguardo con un gap di pochi secondi l’una dall’altra.
La lotta quindi è molto più serrata e ricca di colpi di scena.

<p ="article-text"="">4)  Si corre nel centro delle città più belle del mondo. La
Formula E ha sfruttato la silenziosità delle sue monoposto per portare
le gare dove non si era mai fatto prima, nel cuore delle grandi capitali
mondiali. Le “battaglie” tra le auto, quindi, vanno in scena con
scenografie mozzafiato sullo sfondo, impossibili da eguagliare sui
classici circuiti permanenti.


<p ="article-text"="">5)  Ci sono alcuni dei piloti più famosi del motorsport. Nonostante
siano andate in scena soltanto tre stagioni, la griglia di partenza
della Formula E è ricchissima di grandi nomi. Si va dagli ex piloti di
Formula 1 a quelli ancora impegnati a Le Mans e nel Mondiale Endurance,
passando per grandi campioni della GP2 e del Wtcc. Senza contare i
numerosi ospiti che popolano il paddock durante i weekend di gara, da
David Coulthard ad Allan McNish.


<p ="article-text"="">6)  Si sperimenta la tecnologia elettrica. La
Formula E, come sempre accade nel motorsport, ha offerto il terreno
ideale per sviluppare nuovi soluzioni tecnologiche. In questo caso la
categoria ha dato un grande impulso alla ricerca nel campo della
propulsione elettrica, destinata a rivoluzionare sempre di più il mondo
delle auto di serie.


<p ="article-text"="">7)  Ogni anno ci sono grandi novità. Nell’arco
di poche stagioni le monoposto sono già diventate sensibilmente più
veloci e la capacità delle batterie è migliorata a tal punto che già a
partire dal 2018 non sarà necessario il cambio macchina durante la gara.

8)  Energia intelligente. Grazie a una
partnership con l’Enel, la Formula E lavora a ritmo serrato per
organizzare eventi totalmente “CO2 neutral”. Già oggi in ogni caso si
utilizza in gran parte energia rinnovabile per ricaricare le monoposto
durante i weekend di gara. Per esempio, durante la tappa di Hong Kong è
stato possibile ridurre i consumi del 20% rispetto alle gare precedenti,
risparmiando circa 7 MWh. Una cifra pari al fabbisogno energetico di
quattro abitanti della metropoli asiatica per un anno.
<p ="article-text"="">9)  Prezzi ragionevoli. Assistere a una
gara della Formula E non presenta costi proibitivi. I prezzi per quella
di questo weekend a Berlino, per esempio, vanno da 5 euro per il
classico “posto in piedi” fino ai 49 euro per le tribune più
spettacolari.


10) Sempre più costruttori ufficiali. L’ascesa
della Formula E è confermata da un interesse crescente da parte delle
Case. Quest’anno prendono parte alla serie cinque grandi costruttori:
Audi, con il Team Abt, Jaguar, DS, Renault e Mahindra. Per la stagione
2018-2019 ha già confermato la sua presenza BMW e si attende una
risposta dalla Mercedes. E per il futuro si parla già del possibile
ingresso di un marchio italiano...


1) Pure in f2, f3 e nelle formule giapponesi. A differenza della FE vanno anche forte.
2) BTCC, vari campionati endurance, f2 e f3.
3) Pure in F1. Anzi, forse sono più contenuti vista la lunghezza delle piste.
4) Sticaxxi. E vaffanc*lo pure a tutto ciò che è made in tilke. Spa, Imola, Mugello, Hungaroring, Montmelo, Brno, zandvoort, silverstone...
5) Corrono gli scarti della F1.
6)Sticaxxi, lo scopo del motorsport è andare forte, non inquinare poco.
7)Slick e macchine in grado di correre 2 ore sarebbe una ottima novità. Per il resto... vanno più lente di una formula abarth, durano meno e pesano uno sproposito. Bella pubblicità all'elettrico...
8) Sticaxxi.
9) Sticaxxi. Pure le zo...le con l'aids hanno "costi ragionevoli". Non per questo sono meglio delle escort di lusso.

Questo è il mio pensiero sulla FE.
La F1 fa schifo proprio perchè sta cercando di imitare la formula di cui sopra. Gira sui tempi in semislick 10 anni fa, con 100kg in più... ridicolo. Lo spacciano per progresso ma è un regresso. Anzi, è proprio una mer*a perché con auto più semplici potrebbero portarsi qualche camion in meno in giro per il mondo ed i motori sarebbero davvero meno tirati e più affidabili. Come si fa a spiegare ai verdi ambientalisti subumani che ibrido non vuol dire "più ecologico" se il discorso è globale?
Bah.

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Non auro sed ferro recuperanda est patria - M. Furius Camillus
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Postato da: reddriver
Postato in data: 23 Ott 2017 alle 10:54
Vado un momentino Off-topic......Ieri sera ho visto la gara di F1...ma cos'e' quella specie di attaccapanni posto tra la pinna posteriore e l'ala posteriore?
Un'antenna di ultima generazione per prendere i canali Skyhihihihihihihihihi
Seriamente....non capisco diverse cose della F1,
le appendici aereodinamiche servono per andare piu' forte in curva,e frenano sui rettilinei,tanto da costringere i sapientoni degli ingegneri a studiare: ali mobili,drs ed altre str......
Eliminare tutte le appendici e il fondo piatto,cosi si evita di decollare,sarebbe cosi catastrofico?
I sorpassi,a parita' o quasi di prestazioni,sono quasi sempre avvenuti in curva e raramente nei rettilinei, di conseguenza non ci sarebbe necessita' di tanta tecnologia inutile per motori supplementari,senza le ali piu'di tanto non puoi andare e qui entrerebbe in gioco "finalmente"il pilota,il telaio e la macchina in tutto il suo equilibrio,poi interdire le comunicazioni dai box e soste non necessarie e buona parte dell'inutile elettronica,a questo punto,sarebbe il massimo.
Altro che macchinine elettriche.....stasera comunque vado in soffitta e cerco la mia vecchia pista.....scommetto che mi diverto di piu'cosi'.
 


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RedDriver , lo spirito di un bambino in un vecchio corpo
Sotto i 5.000 giri non c'è amore ma solo "affetto", l'amore vero è quando arrivi in fondo al contagiri
Rossa-Na



Postato da: bse50
Postato in data: 23 Ott 2017 alle 12:56
Vuoi pezzi per la tua pista? ho la mia da dare via :D
Scherzi a parte non è un problema di ali ma di prestazioni. Le auto di oggi ricordano le vecchie "catastrofiche" ma performanti v10: Ala dietro piccola per non disturbare, ala enorme davanti. Le altezze cambiano con la moda ma bah.
Certo è che avere oggi le prestazioni di oltre 10 anni fa è un insulto all'evoluzione della tecnica motoristica, così come lo è il peso di 750kg circa a fronte dei 600 del tempo.
Io eviterei di contingentare motori & co ed aumenterei l'effetto suolo per evitare che le ali disturbino chi segue. Unica strada realistica da percorrere, alla fine... i sorpassi non ci sono perché le piste sono troppo strette rispetto alle odierne prestazioni e disegnate a tavolino (guardate qualsiasi tilkedromo... i punti da "sorpasso" sono individuabilissimi).



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