QUATTRORUOTE - maggio 2000
Un pezzo di storia dell'automobile:
tanto ci si può può portare a casa staccando un assegno da quasi
cinquanta milioni. Quanto basta per diventare proprietari (sicuramente felici)
di una delle 7500 Mazda MX-5 10th Anniversary, specialissima versione "limited"
in blu, nata per celebrare, l'anno scorso, l'importante traguardo di longevità.
Che ha dello straordinario, se si pensa alla frequenza con cui, specie i giapponesi,
sfornano vetture. Il bello è che, a undici anni di distanza dal quel
mese di luglio del 1989, la MX-5 - o Miata o Eunos roadster che dir si voglia
- è ancora in grado di tenere testa all'ultima novità in fatto
di roadster, la Toyota MR2 appunto. E non è una questione di numeri,
ma di appeal, di immagine, sensazione, tutte cose che non si possono misurare,
ma cose che si percepiscono al volo: la Mazda, questa Mazda, è la sintesi
ideale del concetto di spider. Il successo non è mancato, tant'è
che nella scia di MX-5 sono nati club, siti internet, libri e giornali, insomma,
un intero mondo. Non staremo a raccontarvi quanto fa con un litro di "verde"
o di quanto ci mette da 0 a 100 all'ora (ma vi avvertiamo che è un
oggetto da trattare con rispetto): ci limitiamo a dirvi che il coinvolgimento
emotivo che si prova al volante della MX-5 è superiore a qualsiasi
aspettativa. e non è un caso che questa sia la spider più venduta
al mondo. La più venduta di tutti i tempi.
Come una vera sportiva
si comporta la Mazda MX-5 e, a differenza che con la MR2, il recupero è
lievemente più rapido (ma sempre impegnativo): in mani esperte è
sicuramente più efficace, come dimostra la velocità di superamento
del test di stabilità in curva, 115,9 Km/h contro i 107,9 della Toyota.
Il valore è molto elevato, ed è confrontabile con quello di
alcune blasonatissime sportive, ma non bisogna farsi trarre in inganno: la
Mazda, al pari della Toyota, va guidata con precisione e perizia. O si è
capaci, oppure è meglio non esagerare: tanto ci si diverte lo stesso.
Bisogna dare atto alla
Mazda di aver saputo reinventare con la MX-5 (o Miata), la spider. Il successo
è stato tale da indurre altri costruttori a scendere in campo, negli
anni successivi, con modelli analoghi, nel tentativo di conquistare una fetta
di mercato in un settore che fa tanto "immagine". Ora è la
volta della Toyota, che ripropone la sua ex berlinetta a motore centrale in
una veste totalmente nuova. Il risultato l'avete visto nelle pagine precedenti
e, sebbene ci sia parso migliorabile, è più che dignitoso. Eppure,
nel confronto con il punto di riferimento della categoria, la Mazda MX-5 appunto,
nata undici anni fa, non abbiamo riscontrato grandi progressi. D'accordo,
la Toyota MR2 è un tantino più comoda e spunta prestazioni lievemente
migliori, ma resta da chiedersi come un'auto di dieci e più anni fa
riesca ancora a tenere testa all'ultimissima novità. Due sono le cose:
o la Toyota non aggiunge nulla di più a quanto realizzato un decennio
fa, oppure la Mazda ha creato una automobile straordinaria. A giudicare dal
successo della MX-5, prende corpo quest'ultima ipotesi e viene da chiedersi
se tra dieci anni saremo ancora qui a parlare di MR2. ---
E non perdetevi assolutamente questo video storico di Top Gear con i capelli svolazzanti di James May al volante della Anny!!
http://www.youtube.com/watch?v=3jqmGTOz4kQ - http://www.youtube.com/watch?v=3jqmGTOz4kQ
La mia macchininaaaaa 
------------- http://www.purificato.org
MX-5 10th Anniversary 4131/7500
mods: angoli magneto, filtro K&N, cavi Magnecor Electrosports 80,
cat 200 Magnaflow, terminale Vi.Ci e harness bar artigianale.
|