Il foro. Il nostro bar è sempre aperto !!: Ricorso attraverso la cartella esattoriale contro

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Ricorso attraverso la cartella esattoriale contro

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Topic: Ricorso attraverso la cartella esattoriale contro

Postato da: cangaceiro
soggetto: Ricorso attraverso la cartella esattoriale contro
Postato in data: 15 Nov 2009 alle 14:32

Salve,

pochi giorni fa mi è pervenuta presso la mia abitazione l'ingiunzione a pagamento attraverso una cartella esattoriale da parte di una società Equitalia Cerit che cura i non pagamenti. Il riferimento è a spese giudiziarie per una sentenza del tribunale di euro 30,00 circa.

L'importo che mi viene richiesto, gravato da mora, in realtà fu già pagato più di un anno fà.

Ho confrontato la documentazione di richiesta di pagamento di allora correttamente notificatami con i dati relativi a quest'ultima pervenutami. Si tratta di una richiesta illegittima in quanto ho già provveduto appunto al pagamento della medesima e conservo tutta la documentazione cartacea in grado di dimostrare quanto sopra sostenuto.

Premesso che per multe stradali ho ricorso due volte vincendole ambedue e che in altri casi mi era stato richiesto il pagamento di bollo ed anche in questo caso sono sempre riuscito a dimostrare che avevo pagato in tempo.

Mi dico ma perché pagare se ho già pagato?

sulla pagina si recita:

"Quando è come il contribuente può presentare ricorso contro Tribunale ordinario di Firenze ufficio campione penale"

Avverso la cartella esattoriale può essere proposta opposizione dinanzi al tribunale ordinario ai sensi degli artt. 615 e 617 c.p.c.

L'opposizione va proposta con ricorso dinanzi alla Commissione Tributaria per la parte della cartella che ha per oggetto l'imposta di registro.

Grazie a tutti.

Risposte:

Postato da: trac-k71
Postato in data: 15 Nov 2009 alle 20:03

Postato originariamente da cangaceiro

L'importo che mi viene richiesto, gravato da mora, in realtà fu già pagato più di un anno fà.

Mi dico ma perché pagare se ho già pagato?

ma te posti solo problemi?

se hai già pagato, armati di santa pazienza, vai alla sede di equitalia-Gerit più decentrata che ci sia nella tua provincia, devi arrivare lì o entro le 8 oppure prova direttamente sul tradi, verso le 12. Portati tutti i documenti che provano che hai pagato e ti annullano la cartella a vista.

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anche tardissimo.

Postato da: cangaceiro
Postato in data: 17 Nov 2009 alle 13:13

be se inizio a scrivere delle miei gioie riempirei il forum....cmq ho letto con simpatia di andare nella filiale o meglio allo sportello più lontano della provincia e o all'inizio dell'orario di apertura o alla fine...be buona mossa hiihih

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Postato da: trac-k71
Postato in data: 17 Nov 2009 alle 13:19

si è l'unica, inutile che gli scrivi.

Vai e portati tutto.

Le filiali più lontane sono quelle con meno gente.

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Postato da: cangaceiro
Postato in data: 17 Nov 2009 alle 14:46

ma a leggere su internet sembra inutile presentarsi davanti all'agente della riscossione in quanto come si evince dai due link:

http://www.harvardgroup.it/documenti/Guida%20Equitalia%20Cerit.pdf

http://gestcredit.wordpress.com/2008/07/18/cartella-esattoriale-guida-pratica-per-il-cittadino-contribuente-a-cura-di-equitalia/

l'istanza di autotutela va presentata all'ufficio dell'ente impositore e non all'agente della riscossione.

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Postato da: trac-k71
Postato in data: 17 Nov 2009 alle 18:09

se hai ricevuto cartella ed hai già pagato la cartella (e ad Equitalia non risulta) devi andare direttamente da Equitalia.

Se invece hai ricevuto cartella da Equitalia per un debito che in realtà hai già pagato o non dovevi pagare, devi rivolgerti direttamente all'ente impositore (ossia il creditore del ruolo), farti "sgravare" il ruolo, ossia farti annullare quel debito e l'ente impositore comunicherà direttamente ad Equitalia, in via telematica, l'annullamento del ruolo (e, quindi, della cartella).

Occhio: taluni enti impositori (tipo agenzia delle entrate) sono molto veloci e solerti, a vista ti annullano il debito e lo comunicano immediatamente ad Equitalia bloccando il procedimento di riscossione (che CONTINUA finchè Equitalia non riceve dall'ente lo sgravio) mentre altri (tipo il comune di Roma) sono lentissimi.

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Postato da: cangaceiro
Postato in data: 19 Nov 2009 alle 17:23

Postato originariamente da trac-k71

esatto!

nel senso che la grande illuminazione della legge italiana riconosce la possibilità dell'autotutela ma non il dovere della p.A. di darne riscontro.

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Postato da: trac-k71
Postato in data: 19 Nov 2009 alle 17:41

no, DEVONO darne riscontro, ma ogni ente ha i suoi tempi.

Ed Equitalia è diventata velocissima.

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Postato da: cangaceiro
Postato in data: 23 Nov 2009 alle 10:06

Postato originariamente da trac-k71

no, DEVONO darne riscontro, ma ogni ente ha i suoi tempi.

Ed Equitalia è diventata velocissima.

sì però nel mio caso devo avere una risposta dall'ente impositore, ovvero il tribunale ordinario di firenze nella figura dell'ufficio recupero crediti, e quest'ultimi credo abbiano tempi decisamente lunghi, ma ad ogni modo ti farò sapere.....

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Postato da: cangaceiro
Postato in data: 15 Dic 2009 alle 12:56

eccoci qua l'ente impositore mi giustifica la richiesta della cartella esattoriale in quanto ci si riferisce ad un titolo di credito diverso.

Bene ho detto ma dato che sono sicuro di non aver mai ricevuto un "invito al pagamento" chiedo la ricevuta di ritorno che attesti che il tutto mi sia stato notificato ed in risposta mi viene detto: "in riferimento alla richiesta di pagamento relativa alla partita di credito n.-----/--, faccio presente che non è stato notificato l'avviso informale di pagamento , in quanto non più previsto dalla vigente normativa"

E come faccio adesso a dimostrare che in poche parole non mi hanno mai comunicato di pagare quella cifra? che adesso mi ritrovo maggiorata da mora?

Sicuramente qui c'è qualche sveglio che mi può suggerire il modo per smascherargli!

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Postato da: cangaceiro
Postato in data: 11 Gen 2010 alle 10:25

Niente la storia si è conclusa.

In definitiva, dopo telefonate ed e-mails, l'ufficio campione sostiene che sono due titoli di credito e per cui devo pagare due volte.

Fatto stà che non sono mai stato avvisato correttamente via posta ordinaria con nessun avviso cartaceo di pagamento, per cui non sapendo che avevo da pagare non avevo pagato. Anche se bisogna vedere se questa seconda richiesta di pagamento è legittima, dato che non essendomi stata data documentazione di alcun tipo non so se è corretto quanto chiedono e a mio giudizio non sono mai stato informato correttamente.

In definitiva rimane il fatto che ho pagato con i gravi di mora onde evitare in un futuro prossimo interessi ben maggiori.

Il caso è chiuso anche se non a pro mio.

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