Sostituzione Caldaia A Gasolio Con Una A Metano.
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Topic: Sostituzione Caldaia A Gasolio Con Una A Metano.
Postato da: cangaceiro
soggetto: Sostituzione Caldaia A Gasolio Con Una A Metano.
Postato in data: 05 Apr 2009 alle 15:41
Salve ragazzi, in due battute:
1. Abitazione costituita da villetta con due piani fuori terra, 100 mq netti a piano, H delle stanze pari a 3.50 ml. 2. Corpo accessori esterni costituiti da due spazi di 30 mq totali.
Riscaldamento a termosifoni realizzato a fine anni 60, caldaia a gasolio anch'essa degli anni '60.
Vorrei porre in opera una nuova caldaia a metano che deve: 1. riscaldare i termosifoni di circa 12 stanze, di 25 mq ciascuna per 90 mc. 2. servire l'acqua calda per: 2 cucine, 2 bagni, 1 lavanderia. 3. utenze in casa numero 3 4. la nuova caldaia andrà in uno spazio detto "centrale termica" interno alle muratura dell'abitazione.
Ho contattato le migliori ditte della zona attraverso informazioni avute da: colleghi di lavoro, amici, conoscenti.
Ma volevo sapere se per voi che avete esperienza nel campo dovrei porre particolari attenzioni a certi particolari.
La
tubazione degli anni 60 vorrei tenerla altrimenti a rifare tutto
diventa un super lavoro oltre che di soldi di tempo, cosa mi
consigliate?
Grazie mille.
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Risposte:
Postato da: cangaceiro
Postato in data: 20 Apr 2009 alle 11:34
Non so se su questo forum si può scrivere il nome di marche e prodotti
ma il termotecnico che è venuto da me in zona ha fatto queste
considerazioni:
1. Lo spazio della centrale termica non è sufficiente a porre in
opera una caldaia a metano "a terra" per cui è necessario porre dentro
alla centrale termica una caldaia " a sospensine".
2. Mi ha sconsigliato di porre in opera una caldaia a condensazione
in quanto i costi maggiori della caldaia stessa non sarebbero
giustificati per i benefici successivi e forse anche per altri che al
momento non ricordo.
3. Il calcolo eseguito ha sottolineato che 30 Kw sono sufficienti,
si deve soddisfare: 13 radiatori alti 80 cm e 14 di tubolare + 2 cucine
+ 2 bagni, allo stato attuale la villetta è servita da tre persone.
4. La caldaia scelta sarebbe la Riello Family MKIS con camera stagna, regolazione aria/gas con microaccumulo.
Tale caldaia mi è stato detto ha la predisposizione per un allacciamento per un domani ad un integrazione solare.
Per cui questa nuova caldaia a sospensione verrà posizionata nella
centrale termica in maniera tale da lasciare lo spazio perchè un domani
possa essere posto in opera un bollitore da 200 litri e un altro
apparecchio che serve per la taratura delle pressioni o qualcosa del
genere.
Non so se è lecito scrivere di marchi e prodotti nel qual caso non
fosse possibile mi scuso con i moderati che possono togliere il nome di
tale marca.
5. scusate ma 30 kw (ovvero kilowatt) a quante kilocalorie
corrispondono? e la targhetta 33.500 k/cal che ho letto sulla mia
vecchia caldaia a gasolio a quanti kw corrispondono?
Scusate se mi sono dilungato, grazie a tutti!
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Postato da: cangaceiro
Postato in data: 19 Mag 2009 alle 19:46
Ho parlato con una ditta installatrice la quale in fatto di rientrare
nella detraibilità del 55% mi ha parlato in questi termini:
La
regola fondamentale è che il costo dei cosiddetti beni principali (o
beni primari non ricordo la parola esatta) sia superiore del 50% al
totale della fattura"
Per beni principali si intende nel mio caso:
1)
costo della caldaia a condensazione (escluso valvole termostatiche)
compreso di iva agevolata al 10%, esempio costo 4.000 euro. 2) costo di un climatizzatore fisso monoblocco compreso di iva agevolata al 10%, esempio costo 1.000 euro.
I
due beni principali sono cumulabili, per cui se io rispetto la
condizione sopra scritta in grassetto, potrò permettermi di avere una
fattura fino a 9.999 euro, dato che appunto la somatoria dei miei beni
principali (5.000 euro) è superiore al 50% del costo complessivo delle
opere.
Per cui la ditta nella stessa fattura potrà mettere sia
la caldaia a condensazione che il condizionatore fisso tutto come detto
ad un Iva agevolata del 10% e potrò godere della detraibilità al 55%
del costo complessivo delle opere che nell'esempio di sopra è pari a
9.999 euro.
Per completezza di informazione ho letto su questo forum che: 1) bisogna fare una comunicazione preventiva all'agenzia dell'entrate. 2) pagare la ditta qualche giorno dopo a mezzo di un bonifico bancario. 3)
per non avere beghe nell'usufruire della detraibilità che nella fattura
materiali e manodopera siano ben distinti l'uno dall'altro.
Spero che quello che ho scritto sia riconfermato da qualcuno e che se è tutto vero possa essere un sunto utile a molti.
Grazie.
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