La polizia è intervenuta oggi per cercare di svelare i misteriosi fatti accaduti in mattinata sulla A1:

due lunghe tracce parallele erano ben visibili sull’asfalto immediatamente dopo due stivali femminili abbandonati sul ciglio della corsia di marcia.

Le tracce risultavano essere state prodotte mediante asportazione di circa 10 cm di asfalto bituminoso.

Dopo accurate ricerche la polizia scientifica ha infatti stabilito che gli stivali appartenevano ad una ragazza diversamente sviluppata in altezza che, avendo sentito la frase “andiamo a scatenare i cavalli”, si era attrezzata di conseguenza senza comprendere che i cavalli erano quelli (silenziosi) di Brigitta.

Alla vista degli stivali femminili il terzo paio di occhiali di occhialetto avevano immediatamente lanciato il grido di caccia al neurone entrocontenuto nella scatola ossea che funge da portaocchiali di kecco . Il neurone, svegliandosi dal letargo a cui era costretto da anni,  invio alla zampa destra del proprietario il segnale di ferma tutta. Il piedone del partenopeoeparteromano si adagiò quindi sul pedale del freno (a proposito gattafreno scrivi cinque paginette ricopiando la seguente frase: il freno è quello al centro – il freno è quello al centro – il freno è quello al centro) immemore del fatto che i dischi anteriori della dulcikea erano stati recentemente sostituiti con quelli della monella……

I dischi della monella…..ben consci di cosa vuol dire frenare (……) hanno aggredito l’asfalto asportandolo per lungo tratto…..perchè quando monella frena, frena a prescindere.