nel frattempo però aveva fatto la comparsa in casa uno strano scatolone.....
sulla baia ho infatti trovato un ingranditore completo ed in ottime condizioni ad un prezzo veramente irrisorio... e non potevo lasciarlo li inattivo...
l'ingranditore servirà a trasferire le immagini dal negativo alla carta fotografica mediante..... luce che passa attraverso il negativo ed un obiettivo per giungere sulla carta....
un attimo....
per fotografare io:
1) prendo un soggetto
2) lo metto in luce
3) faccio passare la luce in un obiettivo
4) con tempo e diaframma acquisisco la giusta quantità di luce
5) la luce "impressiona" una gelatina posta su cellulosa
e per stampare
1) prendo la cellulosa che dopo lo sviluppo è "negativa"
2) la metto in luce
3) faccio passare la luce in un obiettivo
4) con tempo e diaframma acquisisco la giusta quantità di luce
5) la luce "impressiona" una sostanza posta su cellulosa.......rendendo una immagine positiva
ops.... ma è come se facessi una foto !!!!!!
nel primo caso la luce è fornita dalla natura o da un flash mentre nel secondo caso la luce diffusa o condensata (a secondo del modello di ingranditore) viene prodotta da una lampadina....
e qui torniamo al problema della batteria della FTB ricordate ? non le producono più perchè contenevano mercurio...
e gli ingranditori, concepiti nel 1800 e perfezionati nello scorso secolo secondo voi con che cosa funzionavano ? con i led ????
assolutamente no... lampadine ad incandescenza da 220 volts, attacco Edison 27 da 75 watt con finitura opalina !!!
allora, se qualcuno di voi ne ha ancora in casa e se ne vuole disfare, sarò ben lieto di fargli questo favore perchè sono chiaramente fuori produzione !!!
ne ho già trovate un paio che mi serviranno per provare la differenza con le nuove led. i problemi sono 2:
1) l'incandescenza si accende subito e dovendo il tempo di accensione simulare il tempo di scatto nella foto, tempi di accensione ritardati è fondamentale avere da subito la fonte luminosa piena e costante.
2) l'incandescenza filtrata dal vetro opalino ha un grado K di temperatura del colore diversa dalle altre fonti.
la lampada di un ingranditore viene accesa e spenta ad intervalli brevissimi cosa che ne favorisce la bruciatura e l'interruzione del filamento.
quindi dovrò giocare un bel po per trovare come sostituire una semplice lampadina.
.....segue (e siamo solo all'inizio)
Modificato da tipiaraldici - 18 Apr 2017 alle 16:04