Benvenuti al Danger mercatino del mobile antico
...iniziamo subito con i primi pezzi
Coppia di comodini '900 in fagio scuro con top in pietra.
Appartenuti a papa Wojtyla furono dati in dono da un vecchio liutaio polacco che li costruì dopo la guarigione del figlio cieco. Tenuti per anni nella residenza di Castel Gandolfo, mi furono venduti subito dopo l'insediamento di papa Benedetto che trovò più pratici due Malm.
Valutati 130euro la coppia dalla rivista specialistica "Residenze estive", svendo a 100euro
Console in noce chiaro con top di marmo.
La console in verità presentava anche una parte superiore con uno specchio basculante. Purtroppo nella suite dell'albergo di Detroit in cui si trovava, dopo un forte litigio col presidente Kennedy, Marilyn lo ruppe lanciandogli un vaso. Il presidente per non dare nell'occhio ed eliminare qualsiasi prova, pretese che fosse fatta sparire l'intero arredamento della suite. A quel punto il proprietario dell'albergo, un mio vecchio parente, ce lo spedì giù in sicilia per evitare che fosse buttato.
Valutato 100euro da "Roberto D'Agostino", svendo a 80euro
Angoliera 2 corpi separabili in noce scuro e vetro.
Ideale per tutti gli angoli della casa, appartenne ad Alexander Fleming che scelse proprio uno degli angoli del suo laboratorio per ospitare questo bellissimo pezzo come ricovero per le proprie capsule di coltura di batteri. Nel 1928 tornato dalle vacanze e dimenticando alcune capsule all'interno del mobile, vi trovò della muffa. Indispettito e furioso volle disfarsene subito. Ricordandosi di un debito di gioco accumulato a carte durante le sue vacanze, (per l'appunto a Messina), pensò bene di ripulirlo e di spedirlo a casa dei miei parenti.
Valutato 180euro dalla " Bayer ", svendo a 150euro senza capsule
E adesso arriva il pezzo forte....
Armadio 2 ante stile impero primi '900 in noce massello.
Dalle dimensioni ragguardevoli il 2 luglio del 1900, spicca per la prima volta il volo come scafo dello Zeppelin.
Arrivato a destinazione, se ne perdono le tracce fino al 1914 dove è impiegato a Sarajevo come carrozza su cui troverà la morte l'arciduca Francesco Ferdinando. Inizia la prima guerra mondiale.
Riappare il 24 ottobre del 1917 a Caporetto...pieno di tedeschi! La disfatta lo fece allontanare dall'Italia restia nell'accoglierlo.
Nel 1928 Fleming dopo essersi liberato di un'angoliera, lo accoglie nella sua Londra ma un anno dopo la borsa di Wall Street crolla e si vede costretto a venderlo.
L'1 settembre del 1939, dopo più di 10 anni in provincia di Modena, un giovane e rampante imprenditore e ingegnere di nome Enzo, lo dota di 4 ruote ed uno sterzo. Nasce la Ferrari.
I duri anni della seconda guerra mondiale lo vedono spodestato dal trono di auto sportiva del cavallino rampante ed è chiamato alle armi. Nel 1942 venne impegnato come scafo di un M13/40 nella battaglia "El Alamein"
...distintosi per coraggio e forza, il comandante Bernard Law Montgomery gli concesse asilo politico per poter mettere le giacche che lo resero così tanto famoso.
Fortunatamente scartato come involucro per ospitare uno degli ordigni nucleari sganciati sul giappone, il generale Patton lo richiese per lo sbarco del 17agosto del 43 a Messina. Poco più di un mese e l'isola è conquistata.
Abbandonato sulla spiaggia viene ritrovato da mio nonno che lo rimette in sesto e lo colloca nel salone di casa.
Valutato 1500euro dall' "Istituto Luce", svendo a 1000euro..... escludi perditempo.

Modificato da Dangerfield - 04 Ott 2013 alle 00:45