Far bene all'amore non giova solo all'amore, ma anche alla salute. Le
donne dovrebbero cercare di avere relazioni sessuali appaganti, mentre
gli uomini possono trarre vantaggi per la salute se intessono relazioni
con compagne belle.
Due studi rivelano che il buon sesso fa bene
alla salute maschile e femminile. Le signore, per sentirsi meglio,
dovrebbero mantenere una vita sessuale attiva e, sopratutto, appagante,
mentre i maschietti stanno meglio semplicemente se si trovano in
compagnia di una donna di bell'aspetto: questo provoca nei maschi un
aumento dei livelli di cortisolo e testosterone, ormoni collegati alle
sensazioni di benessere, attenzione e appagamento.
Il primo studio è
stato svolto presso la Monash University, in Australia, e ha indagato
il rapporto tra la vita sessuale e il benessere psicofisico femminile.
La ricerca, pubblicata sul "Journal of Sex medicine", ha considerato un
campione di 295 donne, di età compresa tra i 20 e i 65 anni, che
avevano almeno due rapporti sessuali al mese. Dai risultati raccolti
dall'indagine è emerso che non è la frequenza degli incontri intimi a
incidere sul benessere sessuale femminile, dato che spesso questi
avvengono anche se la donna prova poco o nessun piacere, ma è la
qualità dell'amplesso a incidere sulla soddisfazione e sulla salute
psicofisica del gentil sesso.
Per misurare il rapporto tra la
qualità della vita sessuale e il benessere generale femminile, i
ricercatori australiani hanno chiesto alle donne del campione di
valutare il livello della loro soddisfazione sessuale, facendo
opportune distinzioni tra donne già in menopausa e ancora fertili.
La
dott.ssa Sonia Davison, del Women's Health Program della Monash
University, afferma che le donne sessualmente insoddisfatte rivelano un
minore benessere e una bassa vitalità. Questo dato, per l'esperta,
dovrebbe spingere a trattare di questi temi come una parte essenziale
dell'assistenza sanitaria da fornire alle donne, che spesso sono restie
a parlare di questi argomenti col proprio medico.
La dottoressa
Davison spiega che il suo studio non è riuscito a chiarire un dubbio:
se, cioè, le donne avevano un minore benessere perché sessualmente
insoddisfatte, o se era vero il contrario, cioè che chi aveva un minore
benessere generale tendeva ad avere una vita sessuale meno appagante.
È americano, invece, lo studio che ha riguardato il nesso tra sessualità e salute negli uomini.
I
ricercatori della University of California hanno pubblicato il loro
lavoro sulla rivista "Proceedings of the Royal Society B", dopo aver
osservato 149 studenti maschi, tutti tra i 18 e i 24 anni.
Il gruppo
dei volontari è stato diviso in tre: una parte di loro ha dialogato con
un ricercatore uomo, mentre tutti gli altri hanno parlato con una
giovane studentessa, d'età compresa tra i 18 e i 22 anni.
Gli
studenti parlavano per cinque minuti con queste ragazze e, al termine
del colloquio, i ricercatori chiedevano loro di assegnare un punteggio
da uno a sette alla bellezza delle signorine appena incontrate.
La
media dei voti ottenuti è stata di 5,83 punti: un chiaro segnale, per i
ricercatori, che gli uomini gradivano molto il poter stare insieme a
una bella ragazza.
Gli studiosi hanno anche analizzato campioni di
saliva prelevati dagli studenti 20 e 40 minuti dopo che avevano
chiacchierato con le ragazze o con lo studioso uomo: coloro che erano
stati in compagnia di una studentessa mostravano un aumento dell'ormone
cortisolo del 4% e del testosterone del 14%.
Quest'ultimo ormone,
oltre a essere collegato ai meccanismi dell'eccitamento e del desiderio
sessuale maschile, può dare un significativo contributo al benessere
dell'organismo, aumentando la dose di energie disponibili per il corpo.
L'innalzamento
nell'organismo di questa sostanza è legata, sia negli animali che
nell'uomo, al periodo precedente e successivo all'accoppiamento, quando
il fisico ha bisogno di essere reattivo e in forma in vista dello
sforzo fisico dell'amplesso.
I ragazzi che avevano parlato col
ricercatore maschio, invece, facevano registrare un calo del
testosterone del 2% e del cortisolo del 7 per cento.
(fonte: http://italiasalute.leonardo.it/coperti ... o_ID=10144 )quindi più sesso per tutte e più testosterone per tutti!