Giorno 8 e 9:
l'avventura continua sulla mother road!
In questi giorni ho percorso 2 tappe, da Flagstaff a Needles e poi fino a Victorville dove sono ora.
Cominciamo
dai bagagli: il Tetris che avevo sempre temuto (non ero sicuro che
tutto entrasse nelle borse della moto) potevo anche non farlo: nel baule
centrale probabilmente c'entrava tutto il mio bagaglio morbido! Però ho
preferito spacchettare tutto e spostare i pesi più in basso usando le
borse laterali...
Parto sapendo che senza
navigatore (consultato solo durante le soste) sarà dura, infatti in
sequenza le prime miglia: imbocco una strada sterrata (giusta), ne
imbocco una seconda (sbagliata!) e torno indietro, ne imbocco una terza
(giusta ma non mi fido quindi torno indietro), becco una deviazione per
lavori che mi porta indietro di svariate miglia... Poteva andare peggio!
Ahahahah
Vabbè cerco di fare in modo di seguire
solo i tratti più semplici e inizia il viaggio tra le prime città
storiche, i negozi di souvenir e i luoghi (e città) ormai abbandonati da
anni! Incredibilmente scopro che la route 66 è tutto fuorché piatta,
anzi mi ritrovo a fare qualche bel passo guidato quasi in solitaria...
Dopo
Oatman torno a valle per caricare il confine tra Arizona e California
ma un dubbio mi assale: possibile che quella poca benzina uscita dal
serbatoio al rifornimento ancora puzzi così tanto? Con temperature
sempre sopra i 30°C dovrebbe essere evaporata da tempo! Mi fermo e amara
sorpresa: ho dimenticato il tappo all'area di servizio uff...
Dietrofront e via di interstate (50+50 miglia azz) per recuperare il
tappo, sperando di trovarlo ancora lì!
Arrivo ed un
cliente mi dice "è chiuso!" ma io guardo dove so e mi si illuminano gli
occhi: "ho dimenticato questo diverse ore fa ma è ancora qui, molto
bene!"
Torno felice via interstate al confine ed
esco alla prima uscita per seguire la storica route, vado a scalare...
Tento di scalare.... Niente, cambio kaputt! Mi fermo all'uscita e vedo
che l'asta di rinvio è uscita dalla sede: due sassate ben assestate e
torna in sede :-D
Riparto felice come MacGyver,
trovo la vecchia route tutta sgangherata (alcuni tratti sono in stato
penoso!) e ad un certo punto la strada è interrotta, vedo l'altro lato a
poche decine di metri ma è irraggiungibile... Vabbè scalo... Vorrei...
Dannazione. Sganciato di nuovo. Altra sassata e dietrofront! Arrivo allo
stop e (censura) di nuovo niente cambio! Cerco di trovare una
riparazione più duratura ma non ho niente di utile con me! Quasi deciso a
togliere i lacci dalle scarpe un lampo di genio: nella giacca ho
trovato un laccetto che di solito si usa con le macchine fotografiche:
lo lego nel miglior modo possibile e riparto ancor più soddisfatto di
me, altro che MacGyver!
Ormai è quasi buio e arrivo
al motel direttamente via interstate e cerco di capire come risolvere
il problema: non so quanto sia duratura la mia riparazione...
Stamattina
chiedo in reception se in zona c'è un meccanico: mi indicano un posto
li vicino che a detta loro sicuramente mi potrà aiutare ;)
Vado
e mi accolgono con un rassicurante "noi qui non ripariamo moto, anche
se avessimo il ricambio non possiamo riparare moto"... Molto bene!
Fortunatamente uno dei due è più comprensivo e mi indica un posto circa
25miglia più a nord. Vado e il tipo molto cordiale (stavolta davvero :-D
) mi indica un posto qualche miglio più a nord... sta cosa inizia a
puzzare perché mi allontano sempre più dal tracciato (sigh) ma li trovo
un'officina specializzata molto gentile che mi risolve il problema e
contatta direttamente la mia società di noleggio per il pagamento
diretto! Top!
Io nel frattempo pranzo (alle 11...
mi porto avanti visto che sono in ritardo) e faccio conoscenza con la
signora cameriera del locale che mi aiuta a scegliere cosa mangiare e
chiacchiera con me del più e del meno, alla fine la deviazione è stata
piacevole!
Moto riparata, torno al punto di
partenza e inizia il viaggio con oltre 4h di ritardo... Purtroppo la
maggior parte delle cose interessanti è nella seconda metà del percorso
quindi troverò tutto chiuso, tranne il caffè Bagdad gestito da due
vecchiette simpaticissime che mi fanno passare una piacevole sosta ;)
Ora sono distrutto a letto (il viaggio è stato faticoso causa vento forte da tutte le direzioni) ma vi do delle curiosità:
- credo di aver visto un UFO
- ho sicuramente visto una stella cadente ma non vi dico che desiderio ho espresso
-
qui i treni merci sono bestiali: 5 locomotive diesel in testa, 2 in
coda e la bellezza di CENTOSESSANTACINQUE vagoni con su uno o due
container! Una cosa infinita, un treno a perdita d'occhio!
Domani si va a Santa Monica!