Prima di tutto, copia e incolla da wikipedia:
"Si definisce miracolo (dal latino «miraculum», cosa meravigliosa) un evento a volte attestato, a volte asserito, difficilmente spiegabile secondo cause conosciute, e quindi attribuito a qualche causa paranormale, e specificamente ad un intervento soprannaturale o divino, e che appare svolgersi in contrasto con le leggi naturali. Nel linguaggio comune, per estensione, il termine miracolo indica anche un evento straordinario, che desta meraviglia."
Il miracolo italiano, il miracolo della vita, è un miracolo di tecnologia, il portiere ha fatto un miracolo, è vivo per miracolo, ci vorrebbe un miracolo... insomma se non è zuppa... è un miracolo!
La domanda è... ma siamo davvero circondati da miracoli o in effetti non conosciamo più le cause che regolano ciò che ci stà intorno?
D'altronde un miracolo fa sempre comodo.... chi non vorrebbe cullarsi nell'abbraccio di un evento inaspettato?...un momento! inaspettato? ...ma i nostri miracoli sappiamo esattamente cosa devono fare e quando! ...la cosa qui puzza.
Facciamo un salto nella notte dei tempi ed immaginiamo uno dei primi grandi miracoli della storia dell'uomo.
E' una notte buia e tempestosa ed un fulmine ha squarciato il cielo colpendo un ramo. L'uomo scopre il fuoco e lo renderà suo per molti anni. Imparerà ad accenderlo anche in altri modi e solo in seguito, dopo molti anni ancora, darà la spiegazione sia al fuoco che ai fulmini. In questa storia il principio fondante del miracolo stà nel fatto che l'evento fosse assolutamente inedito ed inaspettato... un evento di cui si ignorava l'esistenza.
Torniamo ai giorni nostri. Il principio nel tempo non dovrebbe scalfirsi ed il miracolo dovrebbe essere ancora motore di nuove opportunità. Ma è davvero ancora così? Lasciando stare le derive prettamente religiose ancora in linea con aspetti arcaici, cos'è diventato nell'immaginario collettivo il miracolo?
Quello che una volta era punto di partenza e bivio per nuove strade, oggi è invocato come evento risolutivo e lapidario su ciò che ormai consideriamo senza via d'uscita.
Figli di una visione arrendevole o di una civiltà ammansita? poco importa, la conseguenza è che non si prova meraviglia più di niente e se è un miracolo "che vuoi che sia!" avrà sicuramente una spiegazione, di certo non è quello che sto aspettando io.
Ma il miracolo come detto prima non è attesa ma imprevisto e così, eccoci tutti ad aspettare ciò che prima o dopo vorremmo che accadesse, senza guardare, ascoltare, imparare, tutto ciò che ci dovrebbe sorprendere e che invece scivola via senza lasciare impronta. Troppo intenti a ripeterci cosa ci vorrebbe... troppo anestetizzati dall'utilizzare ciò che già c'è.
Oggi il mio miracolo si è mostrato nella forma più sublime, quella che non accende fuochi, non risolve problemi, non salva vite... è comparso così, inaspettatamente, nel luogo più improbabile dove nessuno si aspetterebbe un miracolo.
Semplice, puro, dannatamente inutile ma ricco di tutto ciò che può dare...
...MERAVIGLIA!

Modificato da Dangerfield - 18 Ott 2013 alle 23:30